Monte Bianco, Dumarest e Livingstone nuova via su Pointe Adolphe Rey

Dopo aver ripetuto No Siesta sulla nord delle Grandes Jorasses i due alpinisti, francese e inglese, aprono Changing Corners (250 mt, M7)

Bella avventura per Christophe Dumarest e l’alpinista inglese Tom Livingstone sulle Alpi. Si sono dati un bel da fare, e hanno portato a csa belle salite. Prima hanno ripetuto (in inverno e in libera) No Siesta sulla parete nord delle Grandes Jorasses, poi si sono dedicati all’apertura di una nuova via. Il francese e l’inglese l’hanno individuata sul massiccio del Monte Bianco, precisamente sulla nord della Pointe Adolphe Rey (3.536 mt). La salita risale alla fine del mese scorso, al 25 gennaio; ci hanno impiegato una giornata per salire in libera Changing Corners, una nuova linea di 250 metri (difficoltà M7). Disce per la “ultra directe”.

Tom Livingstone Christophe Dumast ed io abbiamo scalato un nuovo percorso su Pointe Adolphe Rey qualche settimana fa. Questa è stata tutta un’idea di Christophe (merci beaucoup! ), ha avvistato una linea sulla parte nord, il granito è per lo più buono, i punti d’appoggio molto piccoli e il ghiaccio non esiste, il che rende una bella sfida. Ho suggerito M6+ come voto complessivo ma credo che Christophe abbia ragione (M7, ndr).

I due alpinisti

Due nomi di spicco, belle salite su Alpi ed altri massicci della Terra.

  • Il francese ha fatto cpopia anche con nomi del clibro di Patrick Gabarou aprendo nuove vie sulle Alpi occidentali.  Il francese si è cimentato, e alla grande, anche sul pilastro ovest del Fitz Roy, in Patagonia.
  • Il britannico è Piolet d’Or 2019 per la sua salita sulla parete nord del Latok 1 con Ales Cesen e Luka Straza. Ha nel curriculum aperture di vie in Alaska, nell’Hindu Raj pakistano. Lo scorso autunno la bella impresa sul Tengkangpoche Northeast Pillar nell’Himalaya nepalese.

 

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