Mathis Garayt, Kilian Boni e Arthur Poindefert nel massiccio del Monte Bianco lo scorso fine settimana hanno ripetuto la via aperta nel 2014 da Christopher Baud, Brice Bouillanne e Jonathan Charlet. Parliamo di Cœur de géant (580 m, M6+) sulla parete nord-ovest del Dente del Gigante a 4.013 mt.
Kilian Moni Non abbiamo potuto davvero seguire l’itinerario originale perché in nove anni la via è cambiata.
Kilian Moni racconta che sono stati fortunati, le condizioni erano incredibili. Hanno ottenuto alcune informazioni sul percorso dagli scalatori originali e il 17 giugno si sono avvicinati al suo punto di partenza. Sono saliti con la Skyway Monte Bianco. Poi 1h30 di avvicinamento.
Nella prima lunghezza non abbiamo potuto passare attraverso la corsia originale, il ghiacciaio si è ritirato molto. Quindi siamo passati 50 m a destra attraverso una crepa non complicata con piccole gradinate.
I tre alpinisti hanno continuato la loro progressione per raggiungere la cresta settentrionale del Dent. A quel punto speravano di passare attraverso la lunghezza originale in M4+ ma non la trovano.
Abbiamo visto una crepa con una roccia traballante, niente che reggeva, abbiamo supposto una frana, all’improvviso abbiamo attraversato a sinistra e siamo saliti in un diedro.
Poi sulla cresta nord. E l’arrivo in vetta. I tre primi ripetitori di Cœur de Géant si sono regalati una notte stellata al Col de Rochefort. Poi a casa!
