Base jumper, di Pesaro, è morto ieri dopo un lancio dal monte Brento, in Trentino. E’ accaduto di primo mattino, intorno alle 9. Il Monte Brento, quindi, fa un’altra vittima, tale luogo, tanto caro ai base jumper, infatti è stato scenario di numerosi incidenti e tragedie. Inutili i soccorsi del personale del 118 giunto prontamente sul posto in elicottero. Con quest’altro incidente mortale sale a dodici il numero delle vittime in poco più di dieci anni. Quest’anno sono tre! La vittima è Leonardo Piatti, un 39enne di Trebbioantico di Pesaro. Era in Trentino con una comitiva, c’era anche la moglie. Il pesarese si era lanciato dal Becco dell’Aquila, la cima della montagna in località Dro, a circa 1.200 metri di quota. La cronaca: mentre era in volo pare si sia accorto di essere troppo basso rispetto alla traiettoria normale, così quando è giunto in prossimità delle vie d’uscita di arrampicata delle “Placche Zebrate” per evitare uno zoccolo della parete, ha aperto il paracadute, senza riuscire però a evitare l’impatto contro le rocce.
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