Monte Rosa, marmotta mummificata emersa da ghiacciaio a 4.200 metri

Quest’estate i ghiacciai stanno restituendo resti di corpi umani, aerei caduti, ed ora anche una marmotta mummificata. Ritrovata da una guida alpina nel massiccio del Monte Rosa, sulla cresta che unisce il Lyskamm occidentale a quello orientale.

La Guida alpina Corrado Gaspard Stavo accompagnando un cliente, eravamo nella fase di discesa, quando a un certo punto l’ho notata sui sassi.  Eravamo a circa 4.200 metri di quota. L’ho fotografata e ho avvisato il Corpo forestale.

 

Giancarlo Annovazzi, vice comandante del Corpo forestale della Valle d’Aosta Sul massiccio del Monte Rosa non mi risultano ritrovamenti analoghi. Ci sono stati avvistamenti, anche di marmotte, a quote elevate, magari disorientate dopo essere sfuggite a qualche predatore. Ma erano su lingue di ghiacciai che vanno a finire su terreni facilmente percorribili. In questo caso invece la marmotta è su una cresta, con strapiombi ai due lati: una zona difficilmente raggiungibile.

Il Corpo forestale ha contattato l’ufficio per la fauna selvatica e ittica. E’ stata quindi informata la struttura Biodiversità, sostenibilità e aree naturali protette che, con il Museo regionale di Scienze naturali, potrà decidere di prelevare i resti dell’animale, anche per datarli e studiare il ritrovamento.

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