Musica in quota 2018 nei palcoscenici naturali del Piemonte
L’undicesima edizione ha fatto registrare numeri importanti e in forte crescita, con quasi 4.000 spettatori che hanno raggiunto rifugi e pianori d’alta montagna per assistere a concerti di qualità: solisti, quartetti, formazioni classiche e addirittura orchestre hanno calcato palcoscenici naturali di rara bellezza dell’Alto Piemonte, scelti per rendere Musica in quota un festival davvero unico. È questa, infatti, la formula vincente di Musica in quota, che rappresenta ormai uno dei festival più amati e seguiti delle Alpi e viene organizzato dall’omonima associazione con il patrocinio di numerosi enti locali e con il contributo di fondazioni e sponsor privati: sono incontri tra musica e natura, tra passione per le sette note e amore per la montagna.
In calendario, anche questa estate, una lunga serie di escursioni in musica, tutte gratuite e con esperte guide escursionistiche, che culminano con esibizioni coinvolgenti e sempre diverse: dal pop al canto popolare, dalla classica al jazz. Protagonisti saranno giovani e talentuosi musicisti affiancati da nomi affermati a livello nazionale ed internazionale, come il virtuoso della fisarmonica, Sergio Scappini, uno degli ospiti più attesi, il chitarrista Renato Pompilio, la pianista Tiziana Coco, il percussionista Paolo Pasqualin e il sassofonista Giancarlo Ellena.
L’ascolto di musica live di qualità avviene dopo aver raggiunto a passo lento la destinazione, con percorsi sempre diversi, adatti a escursionisti esperti ed anche a semplici appassionati. Una volta giunti in vetta, a stupire saranno i panorami di questa porzione alpina, accompagnati dalla calorosa ospitalità dei rifugisti, che al termine dei momenti musicali proporranno le tipiche specialità gastronomiche di montagna.
Musica in quota trasformerà anche quest’estate alcuni tra gli alpeggi piemontesi più belli in veri e propri palcoscenici a cielo aperto. Il percorso partirà sabato 19 maggio dal cuore – Patrimonio UNESCO – di queste valli, il Sacro Monte Calvario di Domodossola, con un concerto/presentazione del festival. Dal 16 giugno, con l’unico concerto al tramonto (tutti gli altri sono in programma alle ore 11.30), partirà il vero e proprio festival. Da Pian d’Arla, in Val Grande, si passerà al piccolo centro di Bordo nella rigogliosa Valle Antrona e ancora all’Alpe Cicerwald splendida terrazza incorniciata dalla spettacolare parete est del Monte Rosa. A luglio quattro appuntamenti: si torna nel Parco Nazionale della Val Grande, protagonista del recente successo cinematografico de “La Terra Buona”, presso l’Alpe Parpinasca e l’Alpe Prà, in Valle Vigezzo alla Colma di Toceno e nuovamente alle porte della Val Grande con la panoramica Alpe Ompio. Nel cuore dell’estate da non perdere gli appuntamenti dell’Alpe Cortevecchio e poi alle quote più alte della Diga dei Sabbioni in Valle Formazza e all’Alpe Monscera in Val Bognanco, per il seguitissimo concerto del 14 agosto. Si chiude con l’Alpe Aleccio in Valle Antigorio e con il gran finale sulla terrazza panoramica del Santuario della Madonna del Sasso, a picco sul Lago d’Orta.
L’Associazione Musica in Quota cura anche quest’anno l’organizzazione del festival, creato con l’intento di diffondere la conoscenza di luoghi di autentica bellezza alpina del Verbano-Cusio-Ossola, spesso poco conosciuti e frequentati. A sostenere Musica in quota sono i numerosi partner e sponsor, ma anche gli spettatori-escursionisti, che associandosi al costo di 10€ (20€ con l’omaggio di un utile gadget), contribuiscono ogni anno a sostenere le attività culturali dell’Associazione.
Per rimanere aggiornati su Musica in quota, oltre alla popolatissima pagina Facebook (https://www.facebook.com/musicainquota), è online anche il sito web www.musicainquota.it. Sul sito il programma completo con la descrizione degli itinerari, i protagonisti dei concerti e le foto e video gallery delle passate stagioni.