Nasce un’App per smartphone dove segnalare l’avvistamento di animali

Ideata per raccogliere in un unico archivio, liberamente consultabile in rete, dati di presenza di alcuni mammiferi italiani. Chiunque avvisti, sul territorio nazionale, ricci, istrici, cinghiali, volpi, caprioli, cervi, tassi, faine, donnole, puzzole, lepri, ghiri, moscardini, può contribuire a fornire informazioni preziose sulla distribuzione di queste specie

cervo

 

È da pochi giorni disponibile in rete una App per smartphone ideata per raccogliere in un unico archivio, liberamente consultabile in rete, dati di presenza di alcuni mammiferi italiani.

Chiunque avvisti, sul territorio nazionale, ricci, istrici, cinghiali, volpi, caprioli, cervi, tassi, faine, donnole, puzzole, lepri, ghiri, moscardini, può contribuire a fornire informazioni preziose sulla distribuzione di queste specie.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di seguire la distribuzione delle specie nel tempo e nello spazio, al fine di comprenderne lo stato di conservazione e individuare tempestivamente le variazioni nelle dinamiche di popolazionedeterminando eventualmente aree critiche sulle quali intervenire prioritariamente.

Obiettivo della campagna è anche quello di avvicinare un pubblico sempre più vasto alle problematiche di tutela e gestione della fauna italiana, di cui i mammiferi sono una delle componenti più vulnerabili, simboliche e rappresentative. La campagna è per ora limitata alla segnalazione di alcune delle specie più comuni e facilmente riconoscibili proprio con l’intento di promuovere un avvicinamento facilitato rivolto al numero più ampio possibile di persone: è in via di sviluppo una piattaforma (Therio.it) che lavorerà in sinergia con la app.

L’applicazione può essere scaricata gratuitamente sul sito del Life CS-Mon (http://www.csmon-life.eu). Per inviare le segnalazioni occorre aderire alla campagna “Mammiferi (Therio)” allegando una foto dell’animale o dei segni riconoscibili della sua presenza: per esempio, si potranno allegare foto degli aculei dell’istrice o dell’impronta di un tasso o di un capriolo.

Le segnalazioni pervenute, dopo una verifica da parte degli esperti dell’Associazione Teriologica Italiana, che garantisce il supporto scientifico all’iniziativa, confluiranno nelPortale Nazionale della Biodiversità del Ministero Ambiente.

 

Maggiori informazioni sul sito del Progetto CS Mon 

 

Associazione Teriologica Italiana

 

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