Nelle mense scolastiche i prodotti tipici del Gran Sasso

MenseScolastiche

L’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha avviato una specifica azione per la realizzazione di un “Disciplinare” per l’utilizzo dei prodotti agroalimentari dell’area protetta nelle mense scolastiche di ogni ordine e grado dei 44 Comuni del Parco.
L’iniziativa è promossa nell’ambito del progetto “La Biodiversità per la Ri-Scossa del Parco” Promozione e Valorizzazione della Biodiversità Agricola e Zootecnica, attivato con fondi straordinari concessi dal Ministero dell’Ambiente su richiesta del Presidente Tommaso Navarra, nell’ambito delle Progettualità per il rilancio del territorio.
Per attuare l’azione “Menù per le scuole del Parco”, sono stati coinvolti, già da tempo, gli Istituti Alberghieri delle cinque province del Parco, e in particolare i giovani studenti impegnati con la trasformazione delle materie prime, ampliando il bagaglio delle loro conoscenze scolastiche indirizzandoli verso la propria realtà territoriale ed il settore agricolo e zootecnico dell’area protetta.
Gli alunni e i docenti diverranno i fondamentali collaboratori, ovvero i protagonisti del progetto che li vedrà impegnati prima sul campo, nelle aziende, dagli agricoltori e dagli allevatori “vicini di casa”, per conoscere le principali filiere agroalimentari, e poi in aula ed in cucina per studiare come interpretare al meglio le materie prime nelle ricette destinate alle mense scolastiche.
I tecnici dell’Ufficio Agricoltura e Zootecnia del Parco, incontrando gli studenti degli Istituti Alberghieri, hanno raccontato i prodotti, le loro storie, i progetti messi in campo dall’Ente Parco, ma anche le difficoltà che affrontano i nostri produttori, stimolando il loro interesse e lanciando “sfide” specifiche, in particolare verso l’uso della “carne ovina”, delle “patate di montagna” e della straordinaria varietà di “legumi” nei Menù delle mense scolastiche.
“Questo Progetto” dichiara il Presidente del Parco Tommaso Navarra “ha l’obbiettivo di permettere ai nostri bambini, anche a scuola, di accedere al cibo del loro territorio, di accorciare le filiere e sostenere i produttori del Parco che, con fatica e tenacia, svolgono un ruolo importantissimo a tutela della nostra resiliente economia”.
I ragazzi degli Istituti Alberghieri delle 5 province del Parco, messi in rete tra di loro, e con il coordinamento del Parco, avranno il compito di redigere un “disciplinare”, da sottoporre alle Amministrazioni Comunali e alle società che si occupano di ristorazione collettiva. L’obiettivo è che questo lavoro diventi uno strumento concreto per favorire la consapevolezza delle scelte alimentari delle nuove generazioni, ma anche degli operatori stessi, affinché siano garantiti cibi sani e che aiutino in maniera compatibile l’ambiente e l’economia locale.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio