Nirmal Purja punta le Seven Summits. È in Antartide per il Vinson

Innarrestabile Purja: in poche settimane è passato dall'Ama Dablam alle prime del suo film a New York, Londra e Kathmandu. E ora è già di nuovo con gli scarponi ai piedi...

Inarrestabile Purja. Un uomo, un superuomo. Senza parlare dei 14 Ottomila a tempo di record, senza ricordare l’impresa dello scorso inverno sul K2, ma andando solo indietro di qualche settimana…
Purja è in ottima forma: in vetta all’Ama Dablam (6.812 mt), si è precipitato al campo base, è andato in elicottero a Kathmandu ed è volato a New York per la prima del suo film, “14 Peaks: Nothing Is Impossible”. Poi Londra. Poi di nuovo Kathmandu. Ed ora è già ripartito…

Sì, Purja è già in Antartide, con l’obiettivo di scalare (con i clienti della sua Agenzia) il Monte Vinson. La montagna più alta dell’Antartide (4.892 mt). E sarebbe anche la prima nepalese del Vinson. Purja non è uomo che si accontenta e cerca sempre le imprese. È suo obiettivo, infatti, raggiungere anche il Polo Sud con gli sci. E non si ferma qui.

Seven Summits

Il Vinson Purja lo aveva annunciato da tempo. È sua intenzione ,infatti, salire le Seven Summits. Dopo la vetta dell’Antartide staremo a vedere i suoi prossimi passi…

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