Nuova vita per il Nido delle Aquile (Rifugio E. Sella) sul Monte Rosa

Avviati i lavori di ristrutturazione, diventerà un bivacco

Nuova vita per il Nido delle Aquile, il Rifugio Eugenio Sella sul Monte Rosa. La Sezione CAI di Macugnaga, proprietaria della struttura dal dicembre 2018, ha avviato i lavori di ristrutturazione dello storico rifugio.

Il Cai Macugnaga ha acquistato il rifugio dalla Seo Cai Domo. Il rifugio, posizionato in un luogo bellissimo, risale al 1891, edificato dal Cai Varallo poi passato alla Seo Cai di Domo

I lavori sono partiti lunedì 27 luglio 2020. Ubicato ai 3150 mt del Nuovo Weissthor di fronte all’imponente parete Est del Monte Rosa, è pronto a riprendersi il posto che gli spetta nei rifugi alpini. Il Sella, infatti, nei tempi andati ha vissuto i suoi orizzonti di gloria.

“Nido delle aquile”, nome datogli da Teresio Valsesia, il noto alpinista, giornalista e scrittore di montagna che in gioventù è stato anche custode del Sella.

Il rifugio cambierà status, diventerà bivacco.

 

Il Nido delle Aquile nella storia

Venne costruito dalla sezione ossolana del Cai in compartecipazione con la sezione di Varallo Sesia, su proposta dell’alpinista Angelo Rizzetti, dirigente della stessa sezione valsesiana.

Fu inaugurato il 29 agosto 1891 e intitolato al biellese Eugenio Sella, amante della montagna. Costò circa 6.ooo mile. Nel tempo ha subito vari lavori, ingrandito nel 1910, ristrutturato nel 1925. Poi venne distrutto da valanghe in due tornate, nel 1955 e nel 1964. Sempre ricostruito.
Nel 1971 ceduto in uso per nove anni alla sezione Cai Macugnaga – insieme alla Seo-Cai di Domo – è stato ampliato e ristrutturato ancora con nuovi arredi, ponte radio e due dormitori più una piccola sala da pranzo per 30 persone.
Nel 2008 torna alla Cai-Seo di Domodossola ma ormai era divenuto punto di emergenza. Poi la storia dei giorni nostri, nel 2018 viene acquistato dalla Sezione Cai Macugnaga. Ora i lavori…

 

La Capanna Eugenio Sella

Il primo edificio fu costruito nel 1891 ed è posto su un contrafforte roccioso del Nuovo Weisstor a sinistra della grande seraccata del ghiacciaio di Roffel.

Accesso da Pecetto di Macugnaga per Alpe Roffestafel in circa 5 ore oppure per la funivia del Belvedere in poco più di 3 ore (EE). L’accesso dal Monte Moro lungo la Traversata dei Camosci è da considerarsi itinerario alpinistico sconsigliato agli escursionisti.

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