Ogre 2: ricerche sospese per ritrovare Scott Adamson e Kyle Dempster

I due fortissimi alpinisti partiti per il Pakistan lo scorso 21 agosto, pochi giorni dopo l’ultimo avvistamento. Soccorsi difficili per il maltempo. Nel 2015 ci provarono e si salvarono per miracolo

alpinisti statunitensi

Sospese le ricerche per ritrovare per Scott Adamson e Kyle Dempster, i due fortissimi alpinisti statunitensi impegnati sull’inviolata parete nord dell’ Ogre 2 (Pakistan). Erano partiti domenica 21 agosto, l’ultimo avvistamento risale alla sera successiva, visti dal loro cuoco; erano a metà parete.

Poi il maltempo, neve e vento forti. Subito è scattata una raccolta fondi, appello lanciato dalle rispettive famiglie. Purtroppo i voli di ricerca non hanno dato esito.

Adamson, 34 anni, e Dempster, 33 anni, nell’ambiente alpinistico sono considerati tra i più forti della loro generazione. Nel 2010 Dempster ha vinto il Piolet d’Or per la nuova via sul Xuelian West in Cina, aperta nel 2009 insieme a Jed Brown e Bruce Normand. Importanti salite sul massiccio del Minya Konka nella Cina occidentale, tra cui la prima salita della parete est del Mount Edgar (6618m). Ancora nel 2012, insieme a Hayden Kennedy e Urban Novak, la prima salita dell’inviolata parete est del K7 e poi la terza salita dell’Ogre 7,285m. Per quest’ultima impresa ha ricevuto il Piolet.

Adamson pure è da annali. Nel 2013, insieme a Christopher Wright, ha salito in Nepal, il Lunag Ovest e il Pangbuk Nord. Poi la Mooses Tooth nel 2013, nel 2014 nuova via sul Mount Huntington in Alaska. Una passione per le cascate di ghiaccio.

Lo scorso anno avevano provato l’inviolata parete nord dell’Ogre 2 (6,980m). Niente da fare, anzi salvi per miracolo. Si ruppe una gamba poco sotto la vetta. In discesa si ruppe la sosta precipitando tutti per 100m sul ghiacciaio.

E queste son ore di trepidazione per la loro sorte…

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