Ogre, il maltempo respinge Della Bordella, Cazzanelli, Schupbach e Welfringer

François Cazzanelli, Matteo Della Bordella, Silvan Schupbach e Symon Welfringer costretti a rinunciare al tentativo di salire l’inviolato Pilastro Est dell’Ogre. Causa: maltempo. Le cattive condizioni  nelle ultime settimane li hanno costretti a far dietro front.

Symon Welfringer Il secondo giorno del nostro tentativo abbiamo dovuto fare marcia indietro nella neve. Con 20/30 cm di neve, sembrava impossibile continuare. Tornati al campo base sotto la pioggia, abbiamo lasciato la maggior parte dell’attrezzatura in parete nella speranza di fare un altro tentativo non appena il tempo si fosse aperto. Purtroppo, questa  opportunità si è rivelata un’illusione durante l’ultima settimana, …. tutti i bollettini meteo che annunciavano diversi giorni senza pioggia. Ci siamo subito resi conto che una giornata “nuvolosa” sul ghiacciaio Choktoi è una giornata di pioggia. Non per niente questa superba linea non è ancora stata scalata. Per ingannare l’attesa, abbiamo aperto una bella via di 400 m con François “Salle d’attente”, oltre ad alcuni tiri fino all’8a/+ sopra il campo base . […] Infine, il 24 luglio, durante una tregua di 14 ore dalla pioggia, siamo riusciti a risalire la parete per recuperare il nostro equipaggiamento, ma le previsioni hanno reso impossibile continuare la salita. Non appena abbiamo messo piede in tenda, la pioggia è aumentata d’intensità  […] Abbiamo ancora una settimana di permanenza al campo base e abbiamo in mente una serie di piani B che speriamo ci permettano di concludere il nostro soggiorno in bellezza.

Il team ha tempo sino al 5 agosto, quando è previsto il rientro in Italia di Matteo Della Bordella e François Cazzanelli

L’INVIOLATO PILASTRO EST

Il Pilastro est dell’Ogre rappresenta una delle grandi sfide ancora aperte del Karakorum. Numerose cordate hanno tentato di scalare questa linea, spingendosi al massimo fino a 6800 metri di quota. Dal punto di vista estetico, l’Ogre, o Baintha Brakk, è una montagna bellissima e iconica. La prima ascensione alla cima principale (7285 m) data 1977 e fu portata a termine dai britannici Chris Boninghton e Doug Scott. Durante la discesa, nel corso di una corda doppia, Scott si spezzò entrambe le gambe e fu costretto a scendere strisciando fino al campo base.

 

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