Orsa amputata cresce cucciolo. Appello sul web: Lasciatela in pace

Appello sui social, dalla pagina Facebook Convivere con l’orso sulle Alpi, sul futuro dell’orsa F20 e del suo cucciolo ripresi con la tecnica del digiscoping nella zona del Brenta:

Non è una prerogativa della nostra pagina indagare e quantomeno accertare e giudicare cause ed eventuali responsabili che hanno ridotto un’animale nelle condizioni ben visibili nel filmato (vedasi anche news sito Grandi Carnivori della PAT), ma sulle quali, ovviamente, speriamo venga fatto tutto il possibile, da chi ne ha l’autorità, per capire cosa sia successo.
La nostra attenzione ora si rivolge alla tutela di questa orsa e del suo cucciolo.
Ecco allora l’appello che rivolgiamo a chi segue da sempre le altalenanti vicende dell’orso in Trentino e ancora di più a chi ne vede un filmato per la prima volta o legge saltuariamente le notizie sulla sorte dei nostri plantigradi: lasciate in pace quest’orsa!
La sua menomazione può pregiudicare la sua sopravvivenza e quella del suo cucciolo che nonostante tutto è riuscita ad allevare fino ad oggi.
Un disturbo provocato da curiosi è l’ultima cosa della quale ha bisogno questa situazione già molto critica.
Quindi se amate gli orsi e tifate per quest’orsa, come noi: non andate a cercarla, non cercate di fotografarla da vicino, non attiratele e non date cibo, ma, se la avvistate, chiamate subito il personale forestale.

(il filmato, realizzato da Renato Rizzoli, è stato fatto da molto lontano con la tecnica del digiscoping).

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