Patagonia, è slovena la prima salita dell’Aguja Desmochada

Jozef Krištoffy e Ondrej Húserka hanno aperto "Pain and Gain" sulla vetta situata vicino al Fitz Roy

Dalla Patagonia arriva la notizia che gli sloveni Jozef Krištoffy e Ondrej Húserka hanno effettuato la  prima salita dell’Aguja Desmochada (montagna nei pressi del Fitz Roy). La via l’hanno chiamata “Pain and Gain”, (7a+, C1, 570m – +700m di avvicinamento).

 

Ondrej Húserka

 

Ondrej Húserka Caldo estremo, freddo terribile, vento, ghiaccio, neve, acqua ha preparato tutto questo per noi Aguja Desmochada. Dal 2016 porto in testa questa linea.
L’avvicinamento alla via, effettuato dal versante del bivacco Niponino, richiede  una salita di 7 ore, più 700 metri di dislivello positivo in cresta. Per risparmiare energie,  abbiamo bivaccato a poca distanza dall’attacco della via, sotto la parete rocciosa del Poicenot. Arrivare qui con tutti i materiali è stato molto impegnativo.
A prima vista, le pareti rocciose e il vento forte, infondevano paura. Il  pilastro verticale a strapiombo  che potevamo vedere, era un bel problema…
Non avevamo un progetto preciso. L’unica via ragionevole per uscirne era attraversare la cima e fare la via dei Circus Pets, ma certamente non di notte. Chi ha scalato qui, sa che queste montagne non sono le Alpi o i Tatra. Scendere con il vento una via sconosciuta e al buio può essere pericoloso…
La via non era in condizioni ideali, abbiamo trovato molto ghiaccio e sezioni bagnate. Purtroppo non abbiamo potuto aggirare il bivacco di emergenza e già la seconda mattina siamo saliti in cima.
La gioia del successo non è durata molto. Poi abbiamo saputo della tragedia al Cerro Torre che ha scosso noi e tutto il mondo dell’arrampicata. RIP Korra Pesce.

Il Report

 

 

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