Petizione contro il lupo, boom di firme in Alto Adige
Sta registrando un vero e proprio boom di firme la petizione online, lanciata dall’assessore altoatesino per l’agricoltura Arnold Schuler, per chiedere più competenze alla Provincia di Bolzano per la gestione del lupo.
In poco più di 24 ore sono state raccolte 12.000 firme.
La petizione chiede a Bruxelles “che si adottino immediatamente le necessarie misure per abbassare il livello di tutela del lupo”, mentre a Roma “che si adottino immediatamente le necessarie misure per rendere possibile il prelievo controllato del lupo in Alto Adige, in armonia con le direttive europee”.
Nei giorni scorsi un lupo è stato avvisto nella valle dell’Adige tra Bolzano e Merano, addirittura in pieno giorno nel zona artigianale del paesino di Terlano. La scorsa notte un lupo avrebbe invece sbranato un capriolo nei pressi del lago di Costalovara sul Renon, sopra Bolzano, informa il portale news altoatesino Stol.it.
fonte: ansa
Ma pensa un lupo avrebbe sbranato un capriolo…e cosa avrebbe dovuto sbranare? oppure era meglio se il capriolo fosse stato sparato da un cacciatore?
abbassiamo le tutele ai politici, è meglio
Chi vive in montagna e di montagna sa bene come alcuni animali, quali il lupo e l’orso, rappresentino un pericolo per l’integrità degli animali da cortile e da allevamento, altrettanto vale anche per l’integrità delle persone nel caso di incontri ravvicinati.
Ben comprensibile quindi l’adesione dei cittadini dell’Alto Adige al referendum proposto.
è comprensibile ma non giustificabile quando chi firma non ha la più pallida idea della questione
La prima domanda che viene da fare è: perchè nelle nostre montagne
ci devono essere i lupi? dall’Appennino Tosco-Emiliano fino
all’Aspromonte fino alle alpi, si stima una popolazione di almeno
2500 esemplari e forse più. Moltissimi importati (ainche
illegalmente) altri nati naturalmente sul ns territorio.
Potrei avere informazioni sul motivo e la ragione per cui dovremmo
vivere nella paura del lupo e lasciare che vengano sbranati asini,
pecor.e, ecc. ?
Già esistono gli orsi (in Trentino) e i lupi sparsi quà e là.
Prima o poi il turismo ne risentirà, e a ragione, poichè risulta
assurdo il pericolo che dobbiamo correre.
Io sono uno di quelli che per l’atteggiamento dei trentini verso l’orso e il lupo non mette più piede in quella regione, spero che per lo stesso motivo molto presto lo facciano anche gli altri 60 milioni di cittadini italiani.