Piana di Castelluccio, sequestrate aree destinate a parcheggi

Le associazioni ambientaliste vincono la battaglia. Il Commissariato Usi Civici per Lazio, Umbria e Toscana ha ordinato il sequestro giudiziario dei terreni siti nel Comune di Norcia che l’Amministrazione voleva destinare a parcheggio per i visitatori della Piana di Castelluccio

castelluccio di norcia

Piana di Castelluccio (Sibillini): il Commissariato Usi Civici per Lazio, Umbria e Toscana ha ordinato il sequestro giudiziario dei terreni siti nel Comune di Norcia che l’Amministrazione voleva destinare a parcheggio per i visitatori della Piana di Castelluccio.

Quindi, hanno vinto, per ora, le associazioni ambientaliste, tra le quali Mountain Wilderness e i Gruppi regionali CAI di Umbria e Marche, che da tempo si erano appellate alla ragionevolezza e al rispetto ambientale per la salvaguardia e l’integrità dei Piani di Castelluccio di Norcia, anche e soprattutto in quanto le aree nelle quali il Comune intendeva realizzare i parcheggi rientrano nei confini del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e sono Siti Natura 2000 europei.
Le motivazioni. Per il Commissario:

“la destinazione di tali aree a parcheggi autoveicoli e aree sosta camper le sottrae […] al godimento dei naturali di Norcia i cui diritti di uso civico […] vengono pertanto ingiustificatamente limitati”.

Il sito durante la fioritura è letteralmente preso d’assalto dai turisti. Camper, pullman, auto, moto salgono sulla piana per vedere lo spettacolo della natura, i colori della piana. Una situazione che, in un modo o nell’altro, va sicuramente regolamentata. C’è chi propone l’istituzione di bus navetta ai varchi della piana, che diventerebbe così off-limits.

Il Presidente del CAI Umbria Paolo Vandone esprime la propria soddisfazione, raccontando l’impegno del suo Gr, insieme a quello marchigiano e alle rispettive Commissioni TAM, per la tutela di un’area dal grande valore naturalistico e paesaggistico come la Piana di Castelluccio. “Devo inoltre ringraziare apertamente Mountain Wildernerss, il cui apporto è stato determinante”.

Ora la Forestale apporrà i sigilli e ne curerà la custodia temporanea.

Leggi l’ORDINANZA

fonte: loscarpone.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio