Pollino, via l’impianto di videosorveglianza dal Dolcedorme

Stamani, dopo le polemiche dei giorni scorsi, si è tenuto il vertice al Parco: l'impianto sarà installato in altro sito

AGGIORNAMENTO 25 ottobre 2021, ore 17:30

Oggi il vertice al Parco nazionale del Pollino, dopo l’installazione dei pannelli per il sistema di videosorveglianza sul Dolcedorme. Vediamo come è andata…

 

La nota del Parco

Oggi 25 ottobre, presso la sede del Parco a Rotonda si è riunito il gruppo di lavoro convocato per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza sul Dolcedorme. Oltre ai funzionari del Parco e alla ditta aggiudicataria dei lavori erano presenti i referenti del Club Alpino, dell’Associazione Guide Ufficiali del Parco, del Gruppo Speleo di Morano e del Soccorso Alpino di Calabria.
I presenti hanno convenuto che, in ragione della particolare valenza paesaggistica del sito, l’impianto di avvistamento e telerilevamento sul Dolcedorme venga immediatamente dismesso con la disinstallazione di tutte le apparecchiature già posizionate in loco e sia effettuato il ripristino dello stato dei luoghi. A tal proposito l’Ente ha immediatamente provveduto a trasmettere alla ditta interessata un ordine di sospensione dei lavori con le relative prescrizioni.
Inoltre, i convenuti hanno stabilito che l’impianto sarà allocato in località Serre nel comune di Morano Calabro in cui sono già allocate altre apparecchiature tecnologiche e dove il gruppo Speleo di Morano Calabro ha dato la disponibilità ad utilizzare propri locali per alloggiare eventuale altra strumentazione.

 


Sul crinale del Serra Dolcedorme, montagna simbolo del Parco nazionale del Pollino, si sta – o meglio stava – installando un impianto di videosorveglianza. Una impianto per tenere d’occhio la faggeta vetusta del Pollinello (dichiarata patrimonio Unesco) il pino loricato secolare “Italus” e l’area boschiva di quel versante del Parco.
Una decisione, evidentemente, presa anche all’indomani degli incendi che la scorsa estate hanno interessato, e semidistrutto, il Parco dell’Aspromonte.

La notizia, le voci, gli elicotteri che portavano materiale in quota, il tam-tam sui social hanno creato un bel polverone. Anche perché nessuna dichiarazione preventiva era stata rilasciata dal Parco sui motivi di quei lavori, e il popolo della montagna e ambientalisti hanno alzato subito le barricate.

Il Parco al momento, proprio per dare delucidazioni, ha sospeso i lavori. Lunedì mattina, alle ore 9:00, ci sarà un sopralluogo.

Il responsabile Comunicazione del Parco, Bruno Niola Siamo aperti ad alternative, prese di concerto. Valuteremo insieme la soluzione migliore.

L’impianto di videosorveglianza, come sottolineano dal Parco, è posto sul crinale del Dolcedorme, lì dove già esiste una stazione meteo degli anni ’60 del CNR. Altezza: 1,60.

Niola Si tratta di un impianto ultramoderno, ci hanno garantito che resisterà alle intemperie, sarà monitorato constantemente dal Parco. E il suddetto impianto ci consentierà di monitorare H24 l’area dalla sede operativa di Rotonda.

Il Parco ha anche rilasciato due comunicati stampa.

Il 2° comunicato Ente Parco (22 ottobre 2021)

Il Presidente dell’Ente Parco On. Domenico Pappaterra a seguito del legittime preoccupazioni scaturite in relazione all’istallazione di un impianto di videosorveglianza nell’area del Dolcedorme in un incontro appena terminato con il Direttore e con i tecnici del Parco ha richiesto una temporanea sospensione dei lavori al fine di procedere ad un sopralluogo congiunto nella giornata di lunedì 25 ottobre p.v. tra i tecnici del parco ed una rappresentanza del Cai, del Soccorso Alpino e delle Guide Ufficiali nonché le associazioni di Protezione Civile competenti del territorio, che hanno dato per le vie brevi al presidente la disponibilità, al fine di individuare la soluzione più idonea che corrisponda alla duplice esigenza di mettere in sicurezza il territorio da un lato e di evitare un impatto ambientale negativo.

 

Comunicato Ente Parco (21 ottobre 2021)

Da qualche ora sta girando sui social una notizia priva di ogni fondamento. Nessun traliccio o impianti di questo genere sono stati installati sulle vette del Dolcedorme. Nell’ambito della lotta agli incendi boschivi l’Ente sta realizzando un sistema di videosorveglianza per tutelare l’area del Dolcedorme che declina verso Castrovillari ed in particolate Italus e la faggeta vetusta del Pollinello recentemente riconosciuta come patrimonio UNESCO.
Le telecamere saranno installate a Timpa di valle Piana recuperando una vecchia postazione meteo degli anni ’60 ancora perfettamente integra sia nel basamento di cemento che nella struttura di acciaio alta circa un metro e sessanta che sarà attrezzata con un piccolo pannello solare per alimentare le videocamere.Le telecamere, collegate 24 ore al giorno ad una sala operativa, garantiranno sia la sorveglianza di Italus contro atti vandalici che la vigilanza con gli incendi boschivi di un’area particolarmente sensibile quale la faggeta vetusta del Pollinello.
Le notizie diffuse oltre ad essere destituite di ogni fondamento hanno creato un allarmismo assolutamente giustificato che alla luce dei chiarimenti forniti dall’Ente si spera possano rientrare.

 

 

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