Quattro morti sul vulcano Citlatepetl Orizaba in Messico

Quattro morti sul Citlatepetl Orizaba (5.636 mt), la vetta più alta del Messico. La tragedia il 20 agosto scorso. Gli scalatori erano in cordata sopra i 5.000 metri sul versante sud del vulcano quando uno di loro è caduto e ha trascinato gli altri tre dalla montagna.

Un vulcano attivo situato nella catena orientale della Sierra Madre, tra le regioni di Veracruz e Puebla. È la terza vetta più alta del Nord America dopo Denali e il Monte Logan.

Il nome originale Nahuatl (una lingua indigena) di Orizaba è Citlatepetl, che può essere tradotto approssimativamente come “picco della stella”. Si può vedere Venere sopra la vetta in autunno e in inverno dal villaggio di Coscomatepec, sul lato orientale della montagna.

È una salita piuttosto semplice, di solito fatta in due giorni, ma comporta alcuni rischi. La neve copre l’area della vetta tutto l’anno e, sebbene non tecnicamente difficile, Orizaba richiede cautela, soprattutto sopra i 5.000 m su terreno glaciale fino a 35º.

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