Red Bull X-Alps: Maurer vince per la 4^ volta. Durogati lotta per il bronzo

Lo svizzero ha trionfato anche nell’edizione 2015. Alle sue spalle ancora in corsa l’austriaco Guschlbauer e l’italiano Aaron Durogati pressato dai francesi

Chrigl Maurer of Switzerland performs in front of the Matterhorn at the Red Bull X-Alps, Zermatt, Switzerland on July 10 2015.

Il traguardo è vicino e le sorti dell’edizione 2015 della Red Bull X-Alps sembrano prendere una piega già vista. In testa c’è il tre volte campione svizzero Christin Maurer. Che stamani ha già tagliato il traguardo e si è aggiudicato questa nuova edizione del Red Bull X-Alps. Questa volta a Christian “Chrigel” Maurer sono serviti otto giorni, cinque ore e circa 20 minuti per viaggiare 2.055 chilometri – tra hike (escursione) e fly (volo) – da Salisburgo a Montecarlo. La quarta vittoria consecutiva alla Red Bull X-Alps consegna alla storia il paraglider svizzero, non a caso soprannominato “the Eagle”. Anzi, da oggi Maurer può essere considerato a tutti gli effetti la leggenda vivente del parapendio. In una gara che, per la prima volta, ha visto il suo vantaggio messo in discussione, Maurer ha cominciato a spingere dopo Annecy, viaggiando come un razzo a sud verso il Mediterraneo a una velocità irraggiungibile per tutti gli altri. Sebbene molti considerassero imbattibile il pilota elvetico, la gara di quest’anno ha offerto qualche speranza sia al rookie tedesco Sebastian Huber sia al veterano austriaco Paul Guschlbauer. La vittoria di Maurer è solo un altro record nell’albo d’oro di questa gara per la Svizzera, il Paese che ha regalato piloti vincenti in ogni edizione della Red Bull X-Alps. Deve essere qualcosa in quell’aria rarefatta di montagna. Aria che ha trattato bene Maurer. “Oggi è stata una buona giornata”, ha dichiarato dopo l’arrivo nel Principato di Monaco. “Questo volo finale è stato il migliore di tutta la gara, perché sono stato in grado di volare dritto fino al turnpoint e volare sopra le nuvole. Ero sopra le nuvole, sono atterrato vicino al campo da golf proprio ai margini delle nuvole!”. Mentre Chrigel ha confermato il primo posto, la Red Bull X-Alps è ancora in corso. Gli atleti, sparsi per centinaia di chilometri, stanno combattendo per chiudere la gara nella Top 10 e giungere al traguardo del Principato di Monaco, completando una delle più grandi avventure della loro vita.

Oggi siamo al 9° giorno di gara e gli atleti corrono e volano spediti grazie anche alle ottime condizioni meteo. Ora si è già in territorio francese e Monaco è ormai vicino. L’austriaco Paul Guschlbauer ieri ha fatto un altro disperato tentativo per raggiungere lo svizzero. Niente da fare.  Maurer ieri era a circa 35 km più avanti.

 

Dietro al duetto, una serie di atleti, tra i quali l’italiano Aaron Durogati (ITA) che ieri si è messo alle spalle il Cervino. Durogati ha usato il Led Lenser Night Pass ieri notte per sfuggire ai francesi che gli stavano alle calcagne. In palio c’è il bronzo.

Due atleti nei giorni socrsi si sono ritirati per infortunio. Sono Tom de Dorlodot (BEL) che si è infortunato al piede dopo un decollo sbagliato e Toma Coconea (ROU) che si è fratturato il gomito e rotto un dente durante un atterraggio.  In gara ad oggi ci sono 27 atleti, tempo a disposizione entro le 12:00 di venerdì.

 

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