Rifugio Antelao, il Cai Treviso cerca un nuovo gestore

Voglia di cambiar vita? Ti piacerebbe diventare rifugista? Beh, questa notizia fa per te.

La sezione di Treviso del C.A.I. indice un bando per l’assegnazione della gestione, come previsto dalle norme C.A.I., del proprio Rifugio ANTELAO.

Tra i più belli delle Alpi Bellunesi

La zona nella quale sorge il Rifugio è tra le più celebri delle Alpi Bellunesi. È situato a 1.796 metri, in località Sella di Pradonego, nel comune di Pieve di Cadore.
L’edificio costituisce un meraviglioso punto di passaggio tra il Comelico e il Cadore.
Si affaccia come un balcone naturale sulla Val Boite, lungo un percorso ad est del Monte Antelao (mt.3.263) da cui prende il nome. Punto d’appoggio nelle Alte Vie Dolomitiche n°4 e n°5.

Vi si accede, da Vinigo, da Pozzale, da Nebbiù e da Valle di Cadore, con tempi che variano da 1,30 a 3,00 ore, e con dislivelli da 350 a 800 metri.
Con escursioni più impegnative si può raggiungere da Praciadelan sopra Calalzo o, con una lunga attraversata tramite il Rifugio Galassi, Forcella del Ghiacciaio e Forcella di Piria, da San Vito di Cadore.

Il Rifugio Antelaoil Rifugio Antelao fu voluto e costruito nel 1948 dalla scrittrice e alpinista Alma Bevilacqua (più conosciuta con lo pseudonimo di GiovannaZangrandi) per valorizzare una zona dolomitica poco nota, da lei apprezzata ed amata durante la lotta partigiana.

Dispone di 25 posti letto.

Come si raggiunge

        Da Pozzale di Cadore :

  1. Appena sopra l’abitato al bivio in Col si può scegliere: A sx la Strada di Tranego, antica strada militare in sterrato, comoda da percorrere grazie alla pendenza dolce e costante, esposta a sud si gode lo splendido panorama sul Centro Cadore, sale fino a quota 1.900 (Cima Tranego) per ridiscendere verso Forcella Antracisa a quota 1.693 metri. 2h30 – 900mt dislivello
  2. A dx il Sent. 250 detto “delle Ville”, strada sterrata fino all’ex Rif. Prapiccolo poi il sentiero si ‘arrampica’ nel bosco fino a Forc. Antracisa, si gode il panorama su Calalzo, Rizzios e le Marmarole. 2h30 – 700mt dislivello. Partendo da Prapiccolo 1h30 – 450mt dislivello
  3. SENTIERO CHIUSO!! ALBERI OSTRUISCONO IL PASSAGGIO Da Piazza Regina Margherita il Sent 253 detto “delle Grave” sfrutta per il primo tratto le ex piste da discesa per poi inoltrarsi nel bosco, dei tre percorsi pozzalini è il più faticoso ma il più veloce. 1h45 – 700mt dislivello

 

Da Nebbiù :

  1. Il Sent. 254 parte sopra l’abitato in corrispondenza dell’antica “Chiesa di San Bartolomeo nel Vecchio Cimitero“ di origine duecentesca con torre campanaria affrescata, sale lungo il Rio Marilongo scavalcando con il ‘Salto del Mus’ le cascate del Pisandro, è in assoluto il percorso più faticoso! 1h45 – 700mt dislivello

 

Da Valle di Cadore :

  1. Sopra l’abitato parte la strada asfaltata/sterrata fino al Rif. Costa Piana (Q 1.570), dal quale parte il Sent. 251 fino ‘alla stazione’ incrocio da dove si può scendere verso Forc. Antracisa o salire alla Chiesa di San Dionisio (Q 1.946). Da Valle di Cadore su strada asfaltata 2h30 – 900mt dislivello. Dal Rifugio Costapiana raggiungibile in auto 1h30 – 400mt dislivello

 

Da Borca di Cadore :

  1. Accesso senza problemi da Vinigo e Venas. Da Borca o San Vito non abbiamo notizie. Sopra i paesi di Borca, Vinigo e Venas corre in costa tra il bosco a quota 1.400 m circa il sentiero 230 che si congiunge a Forc. Cadin, poi per forc. Piria si arriva al Rifugio. 3h – 1000mt dislivello

 

Da Calalzo di Cadore :

  1. Da Calalzo si risale il rio Molinà fino in Praciadelan dove si trova il sentiero 258 col quale di sale fino sui Piani dell’Antelao (Q1.650 m) proseguendo si incrocia il sent. 250 che arriva dal Rifugio Galassi e per forc. Piria si arriva al Rifugio.Da San Dionisio si gode di un panorama spettacolare a 360° su tutto il Centro Cadore, la valle del Boite ed il Comelico con i rispettivi massicci che li dominano. Dal Col del la Cros si domina il rifugio e scendendo per raggiungerlo si guarda costantemente verso l’Antelao (Q 3.264), potendo distinguere: Punta Menini, Cima Fanton, il Tamburlon, le Crode de San Piero e Croda Mandrin. 3h – 1000mt dislivello

BANDO E DOMANDA

fonte: rifugio antelao; cai treviso

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