Ruinaulta, il Grand Canyon svizzero

Una gola formatasi dalla frana di Flims nella valle del Reno anteriore. Un paradiso naturalistico a misura di escursionisti, bikers, appassionati di rafting, canoisti, naturalisti ed esploratori

Ruinaulta: 10.000 anni fa un numero altrettanto grande di milioni di metri cubi di roccia cadde fragorosamente a valle: la frana di Flims. Nacque così la Ruinalta, la gola simile a un canyon nella Valle del Reno anteriore. È percorribile a piedi, navigando sull’acqua, con la ferrovia o in bicicletta.

La denominazione

Ruinaulta è il nome con cui la popolazione romancia del luogo chiama la gola del Reno Anteriore, che significa all’incirca cumulo di detriti superiore. Ed effettivamente queste bizzarre formazioni rocciose biancastre sono composte dal pietrame sorto da una frana preistorica verificatasi dopo il ritiro del ghiacciaio dell’Era glaciale e che si è accumulato nel Reno nei pressi di Flims.

La suggestiva gola

Da allora il fiume si è fatto strada fra le pietre creando una suggestiva gola. La Ferrovia Retica percorre la gola, gli amanti dell’avventura si lanciano alla pratica del river rafting e gli osservatori si recano alla spettacolare piattaforma panoramica “il Spir”.

Si è così creato un incantato paradiso naturalistico, pieno di misteriosi laghi in un bosco alpino, di rare varietà di orchidea e siti riproduttivi di specie ornitologiche a rischio. Più oltre sul fondo, a delicati banchi di sabbia si alternano selvagge rapide che rendono la zona della gola del Reno un’esperienza indimenticabile per escursionisti, biker, appassionati di rafting, canoisti, naturalisti ed esploratori.

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