Ruspe in Val di Mello, la Soprintendenza blocca i lavori

Richiesti approfondimenti agli enti coinvolti circa gli interventi eseguiti relativi al percorso per diversamente abili

Val di Mello: stop ai lavori per la realizzazione di un percorso accessibile. La decisione è della Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggi. Richiesti approfondimenti agli enti coinvolti circa gli interventi eseguiti.

Ossia, gli interventi sono in linea con il progetto approvato due anni? Sono rispettosi dell’ambiente e del paesaggio? Lo stop, comunque, arriva dopo le numerose polemiche scatenatesi con la realizzazione di una scogliera in località Cascina Piana. Barricate che si sono alzate come due anni fa, quando fu avivata anche una petizione che raccolse oltre 60mila firme. L’ok ai lavori arrivò solo dopo vari tali tra gli interessati e si giunse ad una mediazione. Oggi ciò che gli ambientalisti (ma non solo loro) chiedono è il rispetto di quell’accordo. Nel coro dei no ci sono guide alpine, alpinisti, associazioni, cittadini.

Il progetto della discordia

I lavori riguardano la realizzazione del percorso per persone disabili. Costo: 400mila euro. Un progetto del 2019, presentato dall’Ersaf, Ente regionale lombardo per i servizi all’agricoltura e alle foreste. Due anni fa si alzarono subito le barricate, da parte di ambientalisti, Cai, guide alpine, il Comitato per la difesa della Val di Mello. Una valle che, secondo loro, deve restare incontaminata, selvaggia, anche se mossi da un buon motivo quale quello di realizzare un percorso per i diversamente abili.

Seguirono sopralluoghi, tavoli di confronto e si giunse a una mediazione. Ossia, la realizzazione di un sentiero (sulla sinistra orografica) per joëlette riservato ai diversamente abili sino a Cascina Piana oltre a lavori di manutenzione ordinaria.

 

fonte

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio