Rustam Nabiev, senza gambe, in vetta al Manaslu

Il 28enne russo perse entrambe le gambe nel 2015 nel crollo della caserma (morirono 24 compagni). Ha salito anche l'Elbrus

Vetta particolare sul Manaslu in questa stagione autunnale 2021. Mingma Gyalje ha postato una foto sulle sue pagine socieal, dove è in conmpagnia del russo Rustam Nabiev. Senza gambe. 28 anni. Perse le gambe in un incidente in caserma nel 2015.

Aveva un sogno, si chiamava Manaslu… e lo ha coronato dopo averne raggiunto un altro, l’Elbrus.

La tragedia

Quel 12 luglio ventiquattro dei suoi colleghi militari sono morti, ma lui, nonostante sia rimasto sepolto dalle macerie per tutta la notte, è stato salvato. Ma ha perso entrambe le gambe. La moglie gli è stato accanto facendolo rinascere, hanno anche un figlio.

La montagna non è la sua sola passione, gioca anche a hockey su ghiaccio e ha un blog seguitissimo. Ha fatto atletica, sollevamento pesi. Era uno sportivo. E lo è rimasto.

L’hockey ce l’ha nel sangue. Nel 2017 ha vinto con il suo team la Coppa Continentale Europea di hockey su slittino e la medaglia di bronzo nel Campionato di Russia, oltre a un oro nei Campionati europei in Polonia. Nel 2018 si sono aggiudicati gli Open di Malmö, in Svezia.

 

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