Sajid Sapdara tenta l’Annapurna senza ossigeno

Sajid Sapdara, figlio del compianto Muhammad Ali Sadpara, sta tentando l’Annapurna senza ossigeno supplementare e senza sherpa di supporto. Una nuova avventura dopo aver salito K2, Manaslu, Gasherbrum I e II. Non sarà solo. Con lui il connazionale, pakistano, Shehroze Kashif. L’obiettivo è di iniziare questa primavera con l’Annapurna e proseguire con altri Ottomila nei prossimi mesi.

Sono già attivi sulla montagna, nei giorni scorsi hanno raggiunto C1. Mission difficile, considerata una copiosa nevicata.

Gli Ottomila

Il primo Ottomila che ha salito è stato il K2 (8611 m), nel 2019 con ossigeno supplementare, poi ci è tornato, senza ossigeno, nel 2021. L’anno successivo il Manaslu (8156 m) senza ossigeno e poi, sempre nel 2022, Gasherbrum I (8080) e II (8035 m) sempre senza ossigeno supplementare, a tempo di record (in 3 giorni e 18 ore).

Non saranno soli, Shehroze e Sajid. Con loro il team Seven Summit Treks, Chaang Dawa Sherpa, Mingma Sherpa e Tashi Lakpa Sherpa.

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