Scialpinista precipita per 100 metri su Roccia Brancia sulle Alpi cuneesi

L’incidente mortale a circa 2.600 metri di quota. Era in compagnia di un amico; dovrebbe trattarsi di un 70enne di Borgo San Dalmazzo. In Lombardia donna si perde su Monte Tesio

soccorso

 

Tragedia stamattina sulle Alpi piemontesi. Uno scialpinista è morto dopo un volo di oltre cento metri nella zona del Roccia Brancia, nel territorio di Canosio. L’incidente è avvenuto a quota 2.600 metri. A dare l’allarme alcuni escursionisti che lo hanno visto precipitare. Sul posto, per il recupero del corpo, il soccorso alpino di Dronero. Lo scialpinista pare stesse insieme ad un compagno. La salma è stata trasportata all’obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Un amico, stando alle prime notizie diffuse, pare lo avrebbe identificato nella sala mortuaria e dovrebbe trattarsi di un 70enne di Borgo san Dalmazzo.

 

Si perde su Monte Tesio Intervento di ricerca stanotte per i tecnici della V Delegazione Bresciana, Stazione di Valle Sabbia, una decina quelli operativi. L’attivazione da parte della Centrale è giunta nella serata di ieri, martedì 23 aprile 2015, per trovare una donna che aveva parcheggiato l’auto lungo la strada che sale verso il Monte Tesio e poi si era allontanata. Impegnati nell’intervento anche i Carabinieri, i Vigili del fuoco e la Protezione civile. Il ritrovamento è avvenuto alcune ore dopo; il medico del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) ha potuto valutare tempestivamente le condizioni di salute della donna e disporre il trasferimento in ambulanza all’ospedale di Gavardo.

 

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