Shisha Pangma: due morti in un crepaccio

A perdere la vita lo svizzero Patrik Mattioli e l’australiano Jon Johnston. Julian Beermann, il capo spedizione, salvato dai compagni. Kobler & Partner Team ha annunciato la fine della loro spedizione. Il crepaccio nascosto ha ceduto all’improvviso dove il gruppo si era fermato a riprendere fiato

shisha pangma

 

Tragedia sulla Shisha Pangma (8.027 mt). A perdere la vita due alpinisti. L’incidente è avvenuto a circa 6200m sulla montagna. Gli scalatori deceduti sono stati identificati come lo svizzero Patrik Mattioli e l’australiano Jon Johnston. Entrambi appartenevano al team Kobler & Partner. Nell’incidente è rimasto coinvolto anche il capo spedizione Julian Beermann che fortunatamente è stato salvato dai compagni. Erano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Pare che gli alpinisti fossero sulla via per C1 (6700m) ed erano fermi ad un campo intermedio a 6200m seduti su alcune attrezzature poggiate a terra. In pratica erano seduti proprio su un crepaccio nascosto ed il ponte di neve è crollato all’improvviso.

Patrik Mattioli, Jon Johnston e Julian Beermann sono caduti per circa 20 metri. Altri sei membri del team salivano dietro di loro ed hanno raggiunto il luogo della tragedia e salvato Julian Beermann. Il capo spedizione ha riportato congelamenti e contusioni. Kobler & Partner Team ha annunciato la fine della loro spedizione sullo Shisha Pangma.

L’ultima comunicazione dalla squadra risale al 20 aprile, un giorno dopo aver raggiunto il Campo Base Avanzato (5650m). Il gruppo era partito da Lhasa il 14 aprile, ha raggiunto BC cinese (a 4900m) il 17 aprile. Poi hanno trascorso due notti per acclimatazione ed il 19 hanno camminato a salire.

 

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