Stambecco ingoia scatoletta di tonno al lago di Sorapis

Lasciata da qualche turista o escursionista. Purtroppo non ce l'ha fatta...

AGGIORNAMENTO

È morto lo stambecco. A darne notizia e’ l’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali.

Abbiamo provato a salvarlo – ha affermato Marco Martini, veterinario Enpa e direttore sanitario Crfs di Treviso gestito dallo stesso Ente – purtroppo non sapevamo da quanti giorni era rimasto incastrato e le condizioni degli organi interni non erano prevedibili. Questi animali si tengono giustamente lontani dall’uomo e si fanno vedere solo quando si trovano in estrema difficoltà. Noi abbiamo fatto tutto il possibile e rattrista pensare che questa morte è la diretta conseguenza della maleducazione e della superficialità delle persone.


Una storia triste ma con l’epilogo positivo. Ieri l’altro sulle Dolomiti uno stambecco è stato salvato dopo ache aveva ingoiato una scatoletta arrugginita di tonno. Rischiava di morire soffocato. E aveva varie ferite alla bocca. L’aiuto è arrivato dal cielo, con l’elicottero dei vigili del fuoco “Drago 139”, di un veterinario e di una guardia provinciale. È accaduto nei pressi del lago di Sorapis, a circa 2000 metri di quota sulle Dolomiti bellunesi.

L’allarme

L’allarme è stato lanciato da un guardiaparco di Cortina D’Ampezzo e dai Carabinieri forestali, che hanno scoperto lo stambecco ferito. Dopo aver anestetizzato l’animale, il veterinario è riuscito a togliere dalla bocca la lattina, abbandonata da qualche escursionista e ormai arrugginita, che impediva il movimento della lingua. Passato l’effetto dell’anestetizzante lo stambecco si è rimesso in piedi e ha ripreso a saltare per le Dolomiti.

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