Sulla fune a 3.500 metri sul Bernina, nuovo record mondiale per Freddy Nock
Il funambolo svizzero ha effettuato la traversata, non assicurato, tra due vette del massiccio a 3.500 metri di altitudine. Questo è il suo 19° record mondiale. Se qualcosa fosse andato storto sarebbe precipitato per circa 1.000 metri
Il funambolo svizzero Freddy Nock, come riportato dalle maggiori testate giornalistiche svizzere, ha realizzato in Engadina il suo 19esimo record mondiale: l’artista 50enne ha effettuato la traversata, non assicurato, tra due vette nel massiccio del Bernina, a 3500 metri di altezza.
Nock, padre di cinque figli, è partito dalla cresta Biancograt (3532 m), a nord del Piz Bernina, percorrendo in 39 minuti una distanza di 347 metri sulla fune sino al Piz Prievlus (3582 m), per un dislivello quindi di 50 metri. Se qualcosa fosse andato storto Nock sarebbe precipitato per 1000 metri.
Una giudice del “Guiness World records” ha esaminato in collegamento diretto il materiale video e le testimonianze dei presenti e ha confermato che i criteri erano stati rispettati, si legge in un comunicato di questa sera dell’Istituzione dei record mondiali.
Nock (foto Keystone) non ha indossato il casco che gli avrebbe impedito di vedere, come invece era previsto inizialmente: l’artista ha spiegato di aver avuto una brutta sensazione a causa dell’oscillazione della fune che non era sufficientemente tesa. Non ha quindi voluto rischiare, ha detto all’ats.
Con questa impresa Nock annovera 19 record mondiali. Anche il suo primo record, nel 1998, lo aveva stabilito in Engadina. Allora il funambolo aveva percorso 743 metri sul cavo di una funivia a St. Moritz.