Sulle Dolomiti con Google Street View seduti al pc

Terminata la prima fase di test con la mappatura di vari sentieri e strutture. Lunedì la presentazione del progetto. In primavera parte la seconda fase

DOLOMITI UNESCO DA OGGI SU GOOGLE STREET VIEW

Dopo il Gran Canyon, la foresta amazzonica e dopo il campo base dell’Everest, di cui abbiamo dato notizia qualche giorno fa, Street View di Google arriva anche sulle Dolomiti. Insomma, da oggi in poi potremo andare sulle Dolomiti standocene seduti comodamente al pc. Google, o meglio trekker di Street View armati di tutta l’attrezzatura necessaria, ha avviato la prima fase di test: ha mappato sentieri e vette di questo paradiso naturale, dalle Dolomiti di Brenta fino alle Dolomiti Friulane. La Fondazione Dolomiti UNESCO è il primo ente italiano ad aderire al Trekker Loan Program.  Ciò è stato possibile grazie ad un accordo chiuso fra il colosso di Mountain View, in California, e la Fondazione Dolomiti Unesco.

 

Lunedì 30 marzo alle 11, presso la sala affreschi della Provincia di Belluno, la Fondazione Dolomiti UNESCO presenterà il progetto al pubblico. Ovviamente, come già detto, si è solo in una prima fase del progetto nella quale son ostate mappate solamente una ventina tra itinerari e strutture. La scelta è stata dettata da parametri tecnici e metereologici. I trekker Google hanno percorso parte dell’Alta via n. 1, la zona del Lago del Mis con le cascate; Crocedaune fino al rifugio Dal Piaz; la zona del Civetta e quella di Mondeval. La collaborazione col colosso Google è stato sottoscritto nel settembre 2014 e le operazioni di test sono durate sino a dicembre. Ora si riparte subito: l’avvio della seconda fase, infatti, è prevista per la primavera/estate e prevederà il rilevamento di sentieri e strutture dei sistemi Dolomiti Unesco non ancora esplorati.

 

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