Tamara Lunger e il sogno di Mohr: insegnare ad arrampicare ai bambini pakistani

L'alpinista altoatesina parte in questi giorni per il Pakistan per portare avanti il progetto di Juan Pablo Mohr morto lo scorso inverno sul K2. "Climbing for a reason": un futuro per bambini e bambine della Shigar Valley

Tamara Lunger riparte per il Pakistan, con un bel progetto in tasca. Portare avanti il sogno di Juan Pablo Mohr, morto sul K2 lo scorso inverno.

Questa la sua prossima “spedizione”…

Tamara Lunger Tra pochi giorni riparto per il Pakistan! Ci ritorno con gioia e timore allo stesso tempo, ma soprattutto ci ritorno a cuore aperto e con una missione!
Lunedì 5 luglio era l’anniversario dei 6 mesi da quel fatidico giorno! Quello che poteva essere di grande gioia, invece è stato il giorno che ha cambiato tutto, portando con sé momenti davvero difficili, e dolore e tristezza. Mi sembra ieri e allo stesso tempo mi sembra una vita fa. Quello che resta invariato è quanto manchi JP! Anche Sergi, Alì, Jon e Atanas ovviamente!
Ogni momento difficile e di dolore può portare con sé anche qualcosa di bello e in questo caso è questo: abbiamo deciso di prendere il testimone e portare avanti il progetto a cui JP teneva tanto va avanti in suo onore e memoria, il progetto era di insegnare ad arrampicare ai bambini pakistani, nella Shigar Valley, certamente per farli divertire ma anche per garantirgli un futuro partendo dalle risorse della loro terra.
Il progetto si chiama CLIMBING FOR A REASON! Bello, giusto?
E in più siamo orgogliosi di poterlo fare non solo con i ragazzi ma anche con le ragazze.

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