Tav: partito scavo tunnel di base in Francia, tensioni a corteo in Val di Susa

E’ cominciato ieri mattina lo scavo del tunnel di base della Torino-Lione in Francia. Lo comunica Telt.

I lavori

L’intervento ha inizio dalla piattaforma del cantiere operativo 08 a Villard-Clément, nel Comune di Saint-Julien-Montdenis, che si trova di fronte a Saint-Jean-de-Maurienne, sull’altra sponda del fiume Arc.
In questo sito, che tra il 2018 e il 2021 ha accolto i lavori del portale di ingresso francese della galleria, il raggruppamento Lyon Torino CO08, composto da Implenia Suisse (mandataria), Implenia France, NGE Génie Civil, Itinera et Rizzani de Eccher, ha terminato le operazioni di preparazione del cantiere. Il raggruppamento della direzione lavori “Inalpage” è invece composto dacEgis structures et environnement (mandataria), Alpina, Ingerop Conseil et ingénierie et Geodata.
“L’avvio dei lavori in sotterraneo sul cantiere C.08 – spiega Emmanuel Humbert, vice direttore Costruzioni di Telt – rappresenta una nuova fase nella costruzione della sezione transfrontaliera della linea ferroviaria Torino-Lione. Si tratta di un ulteriore passo avanti dopo la firma dei bandi di gara per la costruzione del tunnel di base sul versante francese, del valore di 3 miliardi di euro, avvenuta nel 2021. Con la prossima aggiudicazione dei lavori sul lato italiano del tunnel di base nel 2023, la fase di costruzione entrerà in una nuova dimensione, con l’obiettivo di mettere in servizio la linea nel 2032”

Tensione coi No Tav

Momenti di tensione fra No Tav e forze dell’ordine in Valle di Susa al termine del corteo di ieri mattina. Nella spianata di San Didero gli attivisti si sono avvicinati a un’area presidiata dalla polizia dando vita a una “battitura” delle transenne.
Alcuni, scrive l’Ansa, si sono inerpicati su una montagnola e hanno scagliato dei sassi. Dal grosso dei manifestanti sono stati lanciati anche dei petardi all’indirizzo delle forze dell’ordine che hanno risposto con lacrimogeni.
Il corteo, cui secondo fonti No Tav avevano preso parte “migliaia di persone” insieme a diversi amministratori locali, era partito dall’abitato di Bussoleno (Torino) in occasione dell’8 dicembre, data che il movimento carica di contenuti simbolici: nello stesso giorno del 2005 una manifestazione No Tav portò alla “riconquista” di un terreno a Venaus in cui doveva sorgere un cantiere della nuova ferrovia Torino-Lione.
Il corteo era stato aperto dallo striscione “C’eravamo, ci siamo, ci saremo”.

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