Team sud-coreano effettua la prima salita del Phu Kang

Prima salita (passata inosservata) del Phu Kang (6.694 mt), montagne quasi inaccessibile del Nepal ad opera di un team sudcoreano. La salita – ha rivelato l’American Alpine Journal –  è stata effettuata lo scorso anno, in primavera.
Il gruppo, guidato da Kim Mi-Gon, ha raggiunto la vetta del Phu Kang (6.694 m) il 4 maggio 2022. Non è la prima volta che si tenta questo Seimila; nel 2008, una squadra svizzero-francese ci provò ma riuscì a trovare una via d’accesso. Le scalate alla montagna sono consentite solo dal 2003.

Phu Kang

Si trova nella valle di Nar Phu, distretto di Manang, lungo il confine con il Tibet (a nord-est dell’Himlung Himal).

La spedizione

La squadra era composta dall’esperto alpinista Kim Mi-Gon, Jang Dae-Boo, Kang Sin-Won, Kim Min-Soo, Lee Kun-Jin e dai nepalesi Chhiring Sherpa e Dawa Tshering Sherpa.

Una bella sfida, da quanto hanno raccontato. Hanno dovuto combattere con venti forti e continue nevicate. Il team coreano è salito per una montagna vicina di circa 6.400 mt e poi hanno proseguito per la cresta nord-ovest.

Il campo base era a 5.100 mt, ai piedi del lungo ghiacciaio senza nome a nord della cresta occidentale di Himlung Himal. Campo base avanzato sulla morena del ghiacciaio a 5.400 mt.

Il 1° maggio sono saliti al Campo 1 a 5.600 m. Sopra il Campo 1, sono saliti facilmente per 150 metri e poi ripidamente sulla cresta (principalmente su neve, anche se a volte c’era ghiaccio blu). Il 3 hanno allestito Campo 2 a 6.200 mt. La mattina dopo l’attacco alla vetta, alle 4:40 erano sulla linea di cresta, da qui hanno dovuto raggiungere l’affilata cresta nord-ovest del Phu Kang lunga circa 700 metri. Ci sono volute altre 3 ore e mezza per raggiungere la cima.

Kim Mi-Gon Il punto più alto era una distesa piatta di neve, situata non sulla cresta di frontiera come previsto, ma a circa 150 metri nel Tibet.

Erano le 11:30. Dopo un’oretta in vetta, pronti per il ritorno. La neve ha reso difficile trovare le corde fisse. Al campo due, sani e salvi, sono arrivati alle 15:30. E il giorno successivo (5 maggio) erano al campo base.

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