Tom Ballard sull’Eiger. Starlight and Storm è missione compiuta

L’alpinista britannico ha salito in solitaria e nello stesso inverno le sei classiche pareti nord delle Alpi: Cima Grande di Lavaredo, Badile, Cervino, Grandes Jorasses e Petit Dru

tom ballard

Missione compiuta per Tom Ballard: gli mancava l’Eiger e ieri l’alpinista britannico è salito in vetta alla montagna svizzera per la parete nord. Discorso chiuso col suo progetto “Starlight and Storm”, ossia salire le sei classiche pareti nord delle Alpi in solitaria e in un unico inverno. Ballard ha salito, in ordine cronologico, la Cima Grande di Lavaredo, il Badile, il Cervino, le Grandes Jorasses, i Dru ed ora – se l’era conservato per ultimo – l’Eiger.

Della salita all’Eiger si sa ancora poco, ma dalle poco news che si sanno pare che Ballard sia salito per la via Heckmair.

La penultima sua salita, come già detto, è stata le Petit Dru. Salita che è arrivata sabato 14 scorso per la via aperta sul versante nord della montagna nel 1935 ad opera della cordata francese composta da Pierre Allain e Raymond Leininger. Le Grandes Jorasses del Monte Bianco, invece, l’ha chiuso in 3 ore e 20 minuti sempre per la parete nord (via Macintyre – Colton).

La via sulla parete nord delle Grandes Jorasses fu aperta nel 1976 dai 22enni alpinisti britannici Nick Colton e Alex Macintyre.

Aggiornamenti e foto nelle prossime ore.

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