Tutti in quota a mirare il passaggio della luminosa cometa Lovejoy
In questi giorni, con un po’ di fortuna e con il naso all’insu, si potrà avere una piacevole sorpresa nei cieli serali: il passaggio della cometa C/2014 Q2 o più semplicemente chiamata Lovejoy. Il nome deriva dal suo scopritore: l’astrofilo australiano Terry Lovejoy. Secondo Media Inaf, il notiziario dell’Istituto nazionale di Astrofisica, la cometa, negli ultimi giorni del 2014 ha aumentato la sua luminosità fino al limite dell’osservazione ad occhio nudo, nelle zone con un cielo limpido e privo di inquinamento luminoso. In molte località di montagna ci si sta organizzando per godere al meglio dell’evento.
La scia luminosa dovrebbe proseguire per tutta la prima decade di gennaio 2015 e, abbinato al rapido aumento dell’altezza dell’oggetto celeste, consentirà di osservare agevolmente la cometa con un piccolo binocolo e magari, per chi ha un’ottima vista e si trova in una zona particolarmente buia, addirittura anche senza strumenti ottici.
Ma il clou dell’evento si avrà in due giorni precisi: l’Inaf, infatti, consiglia di osservare la cometa soprattutto il 7 e l’8 gennaio, date in cui il corpo celeste sarà alla sua minima distanza dalla Terra e quindi più luminosa. Ovviamente bisognerà sperare nella clemenza del tempo e nei cieli limpidi!