Uli Emanuele morto durante un volo in Svizzera
Se ne è andato facendo quello che gli piaceva fare, ciò per cui era nato. Per cui era diventato famoso e seguito da migliaia e migliaia di fan. Se n’è andato così Uli Emanuele. Durante un lancio. Il 29enne base jumper altoatesino si trovava in Svizzera sulle montagne di Lauterbrunnen per effettuare le riprese per uno dei suoi video in volo.
Lo ricorderemo sempre, le sue imprese sono indelebili: Emanuele era diventato famoso per i voli con la tuta alare attraverso un anello di fuoco e una ‘cruna d’ago’ formata da una roccia.
Uli ha effettuato qualcosa come duemila lanci ed era diventato uno dei più noti interpreti di questa disciplina riservata agli audaci. Ma stavolta qualcosa è andato storto. Non si sa ancora la causa dell’incidente. Forse uno scontro, forse una manovra sbagliata. Morto sul colpo. Il suo corpo è stato recuperato dall’elisoccorso alpino svizzero.
Era originario di Laives, cittadina a pochi chilometri da Bolzano, figlio d’arte (suo pare era noto nel mondo del paracadutismo), era uno dei maggiori interpreti del volo con la tuta alare (wingsuit) ed in passato ha girato diversi video delle sue imprese da brivido come il volo dentro un anello di fuoco oppure il passaggio a 170 kmh tra due rocce distanti tra loro appena 2 metri e 80 centimetri. In autunno avrebbe dovuto compiere altri voli in Irlanda, Cina e Sicilia.
Vi riproponiamo uno dei suoi mitici voli…