Un nuovo Museo per il San Bernardo

Il Barryland sarà ampliato con nuove aree espositive, cinema e più spazio per i cani

Il Museo prende il nome da uno dei più famosi San Bernardo. Barry. Questa razza di cane già nel 1695 sul Passo del Gran San Bernardo veniva impiegata per il salvataggio dei viandanti persi nella neve. Il più famoso, come si diceva, è stato Barry: dal 1800 al 1812 ha salvato più di 40 persone.

E da qui non poteva che prendere il suo nome il Museo dedicato al San Bernardo. Appunto Barryland.  Nato nel 2005. Un museo sulla storia della razza che ospita una trentina di San Bernardo.

Il nuovo Museo

La novità è che il Museo di Martigny in Svizzera sarà amplito e i cani avranno ancora più spazio a disposizione. Come tre campi da calcio.

Il progetto comprende due immobili e un parco, nel quale verrà lasciato ampio spazio alla natura e dove i San Bernardo potranno vivere liberi.

Per la fondazione che gestisce il museo e il più antico allevamento al mondo di San Bernardo, il progetto è necessario per il benessere degli animali ma anche per accogliere i visitatori, sempre più numerosi.

Il Progetto

Il progetto costerà 24 milioni di franchi, di cui una buona parte ancora da trovare. Il resto della somma dovrebbe arrivate tramite sponsor, mecenati, organizzazioni o con un possibile credito cantonale senza interessi. Ma, a quanto dicono, l’ampliamento è necessario perché tra qualche anno il Barryland non potrebbe più gestire il crescente numero di visitatori. Questo è quanto detto dalla Fondazione Barry alla stampa.

All’interno di uno degli stabili vi sarà un cinema, mentre l’altro accoglierà ad esempio delle esposizioni.

Nel Barryland come lo conosciamo invece troveranno posto i servizi di ristorazione, l’amministrazione, aule per seminari e mostre temporanee.

La costruzione dovrebbe essere completata a tappe entro il 2025.

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