Valanga su Gran Zebrù, morti due alpinisti

La valanga si è staccata a 3.500 metri. Una terza persona rimasta ferita

Poco dopo mezzogiorno una valanga sul Gran Zebrù nel gruppo Ortles-Cevedale ha causato la morte di due alpinisti. Si tratta di un uomo del 1966 di Pradalunga e un uomo del 1974 di Vertova. Una terza persona è stata ferita lievemente alla schiena. Stando alle prime informazioni il ferito sarebbe stato trasportato all’ospedale di Bergamo. Sono intervenuti anche il soccorso alpino di Bormio e Sondrio e i carabinieri.

La valanga

Il gruppo di alpinisti  era composto da quattro persone. Stavano scaldando il Gran Zebrù (3.857 m) sul versante altoatesino, lungo la via normale. A 3.500 metri di quota, in una zona mista di roccia e neve, mentre i quattro stavano proseguendo con i ramponi, due di loro sono stati investiti e trascinati dalla valanga.

Sul posto sono giunti sia il soccorso alpino di Bormio e Sondrio che quello di Solda, guidato da Olaf Reinstadler. Quando i due sono stati recuperati erano ormai morti.

 

 

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