Vandali danneggiano il bivacco Tosa sul Brenta

Il bivacco è sempre aperto per dare riparo agli escursionisti in inverno. I gestori hanno trovato notevoli danni, tra porta divelta e materassi  e coperte da buttare

rifugio tosa

“Che peccato!!! Abbiamo lasciato il bivacco invernale del Tosa in buone condizioni… Lo abbiamo ritrovato quasi distrutto con coperte e materassi allagati…”. E’ quanto scrivono i gestori del bivacco invernale Tosa, delusi ed amareggiati da quella scoperta. La notizia è di qualche giorno fa.

Ci troviamo nel gruppo del Brenta: l’immobile oggi è divenuto dependance del rifugio Pedrotti, situato una sessantina di metri più su. Il bivacco è sempre aperto èer dare un punto di appoggio ad escursionisti ed alpinisti quando il rifugio a monte è chiuso.
I due rifugi sono gestiti dalla famiglia Nicolini: «Quando siamo arrivati per risistemarlo – ha raccontato Sandra, moglie della guida alpina e rifugista Franco Nicolini a L’Adige.it – abbiamo trovato la porta danneggiata e, all’interno, un vero e proprio macello. All’ultimo piano ci sono tredici posti letto e solitamente al piano terra si dorme solo quando i posti di sopra sono al completo, perché è più freddo. Eppure abbiamo trovato praticamente tutti i materassi e le coperte gettate alla rinfusa al piano terra, zeppi d’acqua, praticamente da buttare. Senza contare altri danneggiamenti».

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