Yann Borgnet e Grégoire Laverty aprono nuova via sul Monte Bianco

La linea di ghiaccio e misto dei francesi battezzata “Last Chance Tourism” (450 m, 6/M6)

Monte Bianco: nuova linea di ghiaccio e misto su una cima poco nota, la Noire (3.386 mt). Vetta che si erge vicino al Dente del Gigante. Gli apritori sono due francesi, Yann Borgnet e Grégoire Laverty. La nuova via si chiama “Last Chance Tourism” (450 m, 6/M6), il nome è stato dato prendendo spunto da un fenomeno turistico negli ultimi anni, ovvero visitare i ghiacciai prima della loro scomparsa. Borgnet aveva notato questa via su una foto di un gruppo di alpinisti nella zona. Si è informato un po’ e non ha trovato nulla in riferimento a questa vetta, e poi, racconta, non hanno visto alcuna traccia durante l’ascesa.

Borgnet Aprire una goulotte piuttosto evidente nel massiccio del Monte Bianco nel 2024 era un sogno quasi irrealizzabile. L’abbiamo battezzata “Last Chance Tourism” e richiama quei turisti che ambiscono al privilegio di toccare e “ammirare” gli ultimi frammenti del Mer de Glace. O quegli alpinisti nostalgici che colgono al volo l’occasione di scalare queste ultime linee effimere, e che concludono la giornata “scendendo con gli sci”,  fino alla Vallée Blanche… La via è molto bella, estetica e varia nella parte centrale, termina con tre lunghezze miste. Avviso ai ripetitori: abbiamo lasciato due chiodi sulla lunghezza 6, ripida e un po’ impegnativa e attrezzato tutte le soste per la discesa.
La Punta de La Noire è una montagna di cui non conoscevo nemmeno il nome prima di osservare la cartina. Ma si vede molto bene, soprattutto quando si sale alla breccia del Puiseux o anche dal rifugio Requin; la linea è molto evidente. È assurdo che nessuno ci sia mai stato.
Nonostante le condizioni primaverili che hanno caratterizzato il massiccio negli ultimi giorni, la goulotte – che non vede mai il sole – presentava quantità di ghiaccio sufficienti. Abbiamo lasciato due chiodi nel tiro chiave (il quarto), non facile da proteggere, e con un piccolo strapiombo di ghiaccio per uscire. Tecnicamente non è molto difficile, ma impegnativo. Penso anche che il ghiaccio non sarà mai perfetto su questa lunghezza.

 

yann borgnet

La notizia è stata data dal francese Montagnes Magazine. La goulotte, precisa, si trova a sinistra di ‘Beau Comme un Rêve’ (500 mt, 5 M5+), aperta nel ’93 da François Damilano e Patrick Gabarrou.

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