Kukuczka e Wielicki, prima invernale Kangchenjunga

Era l'11 gennaio 1986 quando i due polacchi arrivarono in vetta. Durante la salita morì Andrzej Czok

Accadde oggi: la prima ascensione invernale del Kangchenjunga fu compiuta l’11 gennaio 1986 da Jerzy Kukuczka e Krzysztof Wielicki, per la via normale sulla parete sud-ovest. Durante la salita l’alpinista polacco Andrzej Czok perse la vita in seguito ad un edema polmonare.

La salita fu compiuta in stile alpino, senza portatori e senza l’utilizzo dell’ossigeno.

Kangchenjunga

Il Kangchenjunga è la terza montagna più elevata della Terra con i suoi 8586 m s.l.m. Situata al confine fra il Nepal e lo Stato indiano del Sikkim, è la cima più alta dell’India, il più orientale degli ottomila dell’Himalaya e dal 1838 al 1849 ritenuta la vetta più elevata del pianeta, fino a che nel 1849 rilevamenti britannici appurarono che l’Everest e il K2 erano più elevati.

L’origine del termine Kangchenjunga è incerta e controversa ma una delle versioni più diffuse è quella che attribuisce alla parola la traduzione “cinque forzieri della grande neve” con riferimento ai cinque picchi di cui è composto il massiccio.

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