Alain Iglésis 100 volte sull’Aiguille Verte del Monte Bianco

Alain Iglésis l'ha salita da tutte le vie. Record con la celebre guida alpina Armand Charlet

Alain Iglésis, 100 volte sull’Aiguille Verte (Monte Bianco). Il sogno di una vita. Realizzato lo scorso 20 maggio. L’ex membro del PGHM di Chamonix ha raggiunto per la 100esima volta la vetta per il Couloir en Y.

Molte salite in solitaria, le sue preferite. E ha salito questa affascinaante montagna praticamente da tutte le vie: il Couloir Whymper, il Couloir Couturier o il Couloir en Y.

L’Aiguiille Verte non è affatto una montagna banale, ci vuole esperienza, attenzione a orari, meteo e una buona condizione fisica.

Come dice Igésis:

Alla Verte non c’è nessuna via facile e quando si arriva in cima… beh, non si è già di ritorno.

Cento volte per Alain Iglésis. Con predilezioni anche in base alle stagioni.

Trovo sempre un percorso in armonia con la stagione. In inverno e primavera prediligo le vie di ghiaccio. Le vie di cresta per l’estate e l’autunno».

 

E poi dobbiamo dire che il suo traguardo è un record, condiviso. Questa montagna è stata un sogno anche per la guida alpina Armand Charlet che tra il 1924 e il 1960 ha scalato la Verte 100 volte per 14 itinerari differenti, 7 dei quali da lui aperti.

Certo altro periodo, altra attrezzatura, altro materiale.

leggi anche Edmond Joyeusaz, impresa sulla Poire del Monte Bianco

Aiguille Verte

L’Aiguille Verte è una vetta situata nella parte settentrionale del massiccio del Monte Bianco, nella catena che prende il suo nome. È alta 4.121 m o, a seconda delle fonti, 4.122 m

Fa parte delle 82 cime alte più di 4.000 metri recensite nelle Alpi: i 4000 delle Alpi. Il suo nome deriva dal colore verde-blu con cui si tinge il ghiaccio che ricopre la cima, quando il sole riesce ad illuminarne il profilo.

Si articola in quattro versanti:

  • Il versante sud, o versante di Talèfre, sul ghiacciaio di Talèfre, nel quale si trova la via normale, ovvero il couloir Whymper;
  • Il versante sud-ovest, o versante della Charpoua, sul ghiacciaio della Charpoua;
  • Il versante ovest, o versante del Nant Blanc, sul ghiacciaio del Nant Blanc, che domina la valle di Chamonix;
  • Il versante nord, o versante dell’Argentière, sul ghiacciaio d’Argentiere.

Prima ascensione

La prima ascensione venne effettuata da Edward Whymper, Christian Almer e Franz Biner il 29 giugno 1865.

I DUE RECORD

Alain Iglésis

  • Couloir Whymper: 3
  • Arête du Moine: 8
  • Arête des Grands-Montets: 9
  • Arête du Jardin: 4
  • Arête Sans Nom: 5
  • Nant-Blanc (Charlet-Platonov): 2
  • Couloir Couturier: 39
  • Couloir Cordier: 1
  • Couloir en Y (ramo di sinistra): 27
  • Bourges-Mizrahi: 1
  • Goulotte Bettembourg-Thivierge: 1

Armand Charlet

  • Couloir Whymper: 38
  • Arête du Moine: 36
  • Arête des Grands-Montets: 2
  • Arête du Jardin: 5
  • Arête Sans Nom: 5
  • Nant-Blanc (Charlet-Platonov): 1
  • Nant-Blanc (Charlet-Devouassoux): 1
  • Parete Nord Col Armand Charlet: 1
  • Parete Sud Col Armand Charlet: 2
  • Couloir Couturier: 4
  • Couloir Couturier Washburn: 1
  • Couloir Cordier: 1
  • Couloir en Y (ramo di sinistra): 2
  • Couloir en Y (ramo di destra): 1

fonte: tvmountain.com

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