CiaspolAmatrice, una giornata per essere accanto ai terremotati

CaspolAmatrice

Domenica 5 febbraio torna la settima edizione di CiaspolAmatrice, la classica escursione invernale sui Monti della Laga. Il borgo laziale, tragicamente distrutto dal sisma dello scorso 24 agosto, sarà anche quest’anno al centro della manifestazione nata per gli appassionati di ciaspole.
L’evento è a cura del Cai de L’Aquila per sostenere la rinascita del borgo di Amatrice inserito nel programma di “Salaria quattro Regioni senza confini…anche con le Ciaspole”. Il primo evento si è svolto ai Piani di Pezza a Rocca di Mezzo, il secondo è in programma il 5 febbraio, appunto, ad Amatrice e il 12 febbraio si svolgerà “Racchette Gran Sasso” a Campo Felice nel Comune di Lucoli.
Le escursioni sono aperte a tutti i soci CAI in regola con l’iscrizione dell’anno in corso: i soci minorenni per partecipare dovranno comunque essere accompagnati da un adulto. I non soci CAI possono partecipare previa adesione da dare entro e non oltre le ore 19 del venerdì precedente l’escursione e versamento di Euro 9 per la copertura assicurativa, fornendo nome e cognome, data di nascita e recapito telefonico.
L’appuntamento è fissato per le ore 9 di domenica 5 febbraio presso il parcheggio della Casa cantoniera di Cardito – S.R. 575 (Amatrice ‐ Campotosto).
Per ulteriori informazioni consultare i siti www.cailaquila.it oppure www.caiamatrice.it.
Il gruppo CAI Salaria 4 regioni senza confini è composto dalle Sezioni CAI di Amatrice, Antrodoco, Ascoli Piceno, L’Aquila, Leonessa, Rieti, Roma, San Benedetto del Tronto, Spoleto, Monterotondo.
Queste Sezioni si stanno mobilitando con tutte le proprie forze per sostenere le popolazioni delle terre colpite dal sisma. Tra le iniziative, segnaliamo la realizzazione di una casa della montagna. Sarà la nuova sede della Sezione di Amatrice, ma rappresenterà anche un importantissimo centro di aggregazione nel nuovo piano di urbanizzazione di Amatrice, presidio e rilancio delle terre alte dell’Appennino Centrale, un unicum dal punto di vista antisismico, dell’ecosostenibilità energetica e della polifunzionalità.
Al suo interno ci sarà una palestra di arrampicata, un posto tappa con i servizi, una sala conferenze/cinema, una biblioteca ed un’innovativa sala espositiva che insegue la linea del tempo (montagna, pastorizia, turismo, sisma e ricostruzione).

Felice Flati
CAI L’Aquila

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