Claudio Cecilia corona un altro sogno: 1000 vette dell’Appennino!

Certe medaglie si attaccano all’anima, non alla giacca! Oggi sono una persona felice! Premetto che la mia è puramente passione e amore per le montagne, la mia vittoria oggi è l’esserci riuscito. Non è quante cime ho salito, mille cime equivalgono a 100, conta il perchè e il come si ottengono certi risultati.

Claudio Cecilia

Di date importante Claudio Cecilia ne ha da ricordare e festeggiare. Nel 2015 raggiunse – il primo a completare il progetto – tutte le cime (261) dell’Appennino dell’elenco del Club2000M. La sua passione e determinazione lo hanno sempre spronato verso nuovi progetti e traguardi. Nel 2021 tutte le cime dei Lepini (183). Ci raccontò già allora che in concomitanza stava portando avanti un altro sogno. Quello delle 1000 vette dell’Appennino. Bene, il 18 ottobre 2022 quel sogno lo ha coronato.

Claudio Cecilia, 62 anni di Anagni (Frosinone) nel corso degli anni ha frequentato molti Gruppi di Montagne d’Italia, dalle Alpi fino all’estrema propaggine meridionale dell’Aspromonte.

 

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Con tutto il rispetto per le maestose Alpi la mia casa è l’Appennino, e quindi è qui che la mia passione si espande avendo negli anni esplorato i sentieri di ben 49 gruppi montuosi Appenninici. Amo le montagne dai primi anni della mia giovinezza, da allora ho cominciato ad essere sempre più attratto dal desiderio di salire sulla cima di ogni montagna su cui i miei occhi guardavano, questo mio desiderio unito alla mia determinazione mi ha permesso negli anni il raggiungimento di grandi soddisfazioni, Il 18 luglio 2015 ero il primo salitore delle 261 cime over 2000 metri dell’Appennino.
Il 28 settembre 2021 completavo l’ascesa integrale di tutte le più importanti cime dei Monti Lepini (183cime). Non essendo ancora sazio della mia voglia di montagna continuavo a salire montagne dell’Appennino dislocate in tutto il territorio italiano e il 12 maggio 2022 raggiungevo le mie prime 1000 cime di montagne italiane (Alpi e Appennino).
Ora ci si può domandare se sono finalmente contento, certo che lo sono, ma ho ancora un desiderio, il mio sogno nel cassetto non è ancora stato raggiunto e così incomincio a programmare le mie future escursioni, è così che il 18 ottobre di quest’anno festeggio la mia cima singola N. 1000 dell’Appennino continentale.
Grazie Montagna, ora sono un uomo felice!

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ph: Claudio Cecilia

 

Abbiamo rivolto qualche domanda a Cecilia

 

La prima vetta non si scorda mai! Ricordi la tua 1^ cima appenninica?

Sì, certo. La mia prima vetta fu I Cantari (2103mt); Appennino Centrale, Gruppo dei Simbruini.

L’ultima quale è stata?

L’ultima vetta è stata il Balzo dell’Aquilone (1866mt), Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Come hai scelto le montagne, i gruppi? Che criterio hai utilizzato?

Ho scelto in base all’attrazione che la vetta aveva su di me, per i 2000 metri ho seguito un elenco prefissato dal Club 2000, per i Lepini ho salito a tappeto tutte le più importanti del gruppo.

La cima più bassa?

Le più basse sono stati i promontori, che essendo a ridosso del mare sono di una modesta elevazione (promontorio del Circeo, di Gaeta, dell’Argentario…

La più alta, ovviamente, l’Occidentale del Corno Grande?

Ovviamente, il Corno Grande (2912 mt).

Se volessi darci una veloce tua esperienza dei vari Gruppi e Parchi dell’Appennino che hai attraversato? Cosa ti ha colpito di ognuno?

L’Appennino è bello perchè è vario, nel senso che è formato da ogni tipo di montagna, dalle alpinistiche del Gran Sasso alle misteriose della Majella, alle arrotondate e dolci cime della Laga fino appunto ai suggestivi affacci dei promontori a picco sul mare, questo mi ha colpito ed attratto delle nostre Montagne Appenniniche.

Cosa ti lascia questa tua esplorazione sull’Appennino?

La mia esperienza di esploratore dell’Appennino mi lascia prima di tutto la grandissima soddisfazione di sentirmi parte di esso.
L’aver conosciuto la particolare bellezza di ogni suo angolo montano mi rende felice.

La maggior parte delle tue ascese le fai in solitaria…

Sì, ho salito le mie Montagne quasi interamente tutte in solitaria, dalle impegnative alpinistiche del Gran Sasso, alle impervie e selvagge dei Lepini, la Majella poi ha messo a dura prova la mia voglia e la mia capacità di fare alcuni difficili percorsi. 9 escursioni su 10 le faccio in solitaria, mi piace andare in montagna con gli amici, ma quando si hanno degli obiettivi precisi è difficile convincere e mettere d’accordo più di qualche persona che giustamente può pensarla diversamente.

Hai anche organizzato Raduni in montagna, vero?

Sì, ho organizzato dei raduni, più precisamente escursioni tra amici provenienti da ogni luogo dell’Appennino centrale, con l’intento di unire persone e montagne in un unico progetto, amicizia e amore per l’Appennino.

Prossimo sogno nel cassetto?

Prossimi obiettivi? Non ho obiettivi precisi, ma soltanto una grande voglia di continuare a vivere questo mio grande sogno di andare sulle mie montagne dell’Appennino.

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