La ricerca dell’armonia, l’emozione tradotta in musica (4^ parte)

Armonia: secondo me raggruppamento di più note (suoni simultanei e contemporanei). In realtà vi sono alcuni strumenti in grado di riprodurre suoni a nota singola che hanno la possibilità di riprodurre armonizzazioni naturali a volte regolari e a volte irregolari stando a come viene chiuso o socchiuso il foro vegetale o la cassa armonica (di pecora) a seconda dell’intenzione di colui che suona tale strumento e del messaggio che vuole trasmettere. Negli anni è stato conservato tale fattore. Molti strumenti moderni, infatti, al suono di una sola nota armonizzano altre note, ma solo come colore perchè non sono percettibili (o decifrabili) all’orecchio umano. I nostri antenati ci insegnano che nulla veniva buttato e che da ogni materiale veniva realizzato qualcosa, anche non musicale. Ciò prima dell’avvento dell’industria e della trasformazione del metallo. strumento musicaleTale trasformazione in campo musicale ha portato alla realizzazione di molti altri strumenti che ancora oggi utilizziamo e realizzati con strumenti di precisione e non con la semplicità di un tempo. Ritornando a noi, quindi, l’armonia veniva ricercata con flauti di legno, cornamuse, tamburi di vario tipo (tammorre, tamburelli,ecc…) e così venivano fuori le prime forme di orchestrazione; ci si riuniva per il divertimento del villaggio mettendo insieme composizioni di semplice e povera fattura ma che permetteva loro di cantare e ballare per inneggiare una determinata circostanza o evento.

Ivan Iarrobino
i.iarrobino@mountlive.com

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