Dal Monte Bianco alla Tour Eiffel per sensibilizzare sul clima
L'iniziativa è della Compagnia delle guide di Chamonix per chiudere i festeggiamenti dei 200 anni dalla fondazione
Ora cambia lo scenario. La Compagnie ha deciso di chiudere i festeggiamenti con una inziativa simbolica: dal Monte Bianco alla Torre Eiffel. Sette guide collegheranno Chamonix a Parigi in bicicletta e scalaranno i loro due simboli più belli: appunto il Monte Bianco e la Torre Eiffel.
La Compagnie Porteremo con noi il libretto dei cambiamenti climatici, documento il cui scopo è di testimoniare, sensibilizzare e spiegare, la situazione attuale in montagna. L’obiettivo è quello di portare questo libretto all’attenzione delle nostre istituzioni politiche e ottenere una firma che condivida la nostra posizione e ci incorpori per la protezione dell’ambiente.
Programma
Un po’ di storia
La Compagnie des Guides de Chamonix fu creata nel 1821 in seguito a un incidente sul Monte Bianco in cui persero la vita le guide Auguste Tairraz, Pierre Balmat e Pierre Carrier. Viene istituito un fondo di solidarietà per aiutare le famiglie in lutto e viene stabilito un principio di equa distribuzione del lavoro: nascono la Caisse de Secours e il Tour de Rôle. La Compagnia contava allora 34 membri tra cui Jacques Balmat, che scalò il Monte Bianco nel 1786.
Questo periodo è segnato da una vera e propria mania della borghesia anglosassone per l’alta montagna. Gran parte dell’arco alpino resta da scoprire e la caccia alle prime salite è in pieno svolgimento. Il decennio 1855-1865 è considerato il “periodo d’oro dell’alpinismo” perché è senza dubbio il più prolifico nella storia dell’alpinismo.
Michel Croz e il suo cliente Edouard Whymper sono sicuramente una delle cordate più famose dell’epoca. Nel 1865 effettuarono la prima salita dell’Aiguille Verte, delle Grandes Jorasses e del Cervino, dove Michel Croz morì tragicamente durante la discesa.
Poi una lunga storia di conquiste, di uomini, di cordate e amicizie, di montagne… sino ai giorni d’oggi!