Denis Urubko e Pipi Cardell salgono sulla vetta vergine Kashmal, prima salita conosciuta di questa montagna di 5.975 metri nella Shigar Valley. Due giorni in avvicinamento e altri due giorni in stile alpino.
Era il primo obiettivo di Denis Urubko di questa spedizione in Pakistan. Una prima fase per acclimatarsi in vista degli altri progetti, in solitaria: due Ottomila. Questa cima era senza nome, i due hanno deciso di chiamarla Kashmal (per via del nome del villaggio che sorge ai suoi piedi), anche se c’è già chi ha iniziato a chiamarla Cima Urubko.
Dopo il progetto di solidarietà di realizzare una scuola di arrampicata per bambini e ragazzi a Skardu, i due si son mossi verso le montagne. Ora, dopo questa vetta, per Pipi Cardell la spedizione è ultimata, a causa dei problemi fisici non potrà accompagnare Urubko al Gasherbrum, dove tenterà GI e GII.
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Salita al Kashmal Peak
La vetta si trova sopra la Shigar Valley, vicino al Khoser Gung. Denis Urubko e Pipi Cardell hanno ricevuto informazioni dagli abitanti locali, che hanno assicurato che non c’erano state precedenti ascensioni di questa montagna.
La loro marcia è iniziata a circa 2.400 metri nella valle, con zaini pesanti con tutto il materiale necessario per la salita. Salita che, dice Urubko, non è stata molto difficile a livello tecnico, attraverso una cresta di 40-45º e un canale con rocce e neve che li ha portati alla spalla (5.450 mt). Lì hanno bivaccato con una nevicata leggera. Il tempo è migliorato in mattinata. Denis Urubko e Pipi Cardell sono partiti intorno alle 4:30. Sono progrediti nella neve alta su pendii a rischio valanghe. Urubko è anche caduto per un paio di metri per il cedimento di una roccia ma la compagna l’ha tenuto con la corda.
Alle 8:30 del mattino erano in vetta. Era il 13 giugno, il sesto anniversario della relazione tra i due, come racconta Pipi Cardell.