Denis Urubko ha in testa (e in tasca) il K2

Il forte alpinista russo-polacco ha ottenuto il permesso per scalare il K2. Ora è in viaggio con Don Bowie e Lotta Nakyva verso il campo base del Broad Peak, suo primo impegno; poi si vedrà per la prima invernale del K2

 

 

Parole sue, non diciamo nulla di più. Denis Urubko è partito per la sua spedizione invernale, nella ricorrenza della Giornata internazionale della Montagna. Destinazione: Broad Peak, per la sua “prima” invernale, come dice lui. Il russo, polacco, residente nel bergamasco, ritiene, infatti, che le invernali siano da considerarsi da inizio dicembre a fine febbraio.

Ma stando a quanto detto, a quanto scritto, a quanto richiesto… il pallino anche quest’anno sta là e chissà se non ci scapa una capatina. Il K2.

Denis Urubko ha in tasca il permesso per scalare il K2

L’unico Ottomila ancora inviolato in inverno.

 

 

È già a Skardu, insieme a Don Bowie e Lotta Nakyva. Prima a Islamabad con visita dall’ambascatore polacco, poi shopping con acquisto di attrezzatura alpinistica a Skardu e ora si va verso il campo base del Broad Peak. Ricordiamo lo stile: leggero e senza ossigeno.

 

 

Da cosa dipenderà il K2? Sicuramente da come vanno le cose al Broad Peak. Se dovessero mettersi subito nel verso giusto con lavoro, meteo e senza intoppi; beh… a quel punto l’ipotesi K2 potrebbe concretizzarsi. Staremo a vedere.

Quest’anno sul K2 non ci saranno i polacchi, appuntamento al prossimo anno

Ma dovrebbe esserci un’altra spedizione composta da Migma G. Sherpa, John Snorri, Gao Li, Sirbaz Khan e Tamting Sherpa. Una cordata eterogenea, due nepalesi, un cinese, un islandese e un pakistano. Ma il condizionale è d’obblico, Pare che il gruppo stia ancora alla ricerca del denaro per finanziare la spedizione.

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