È Oliviero Bosatelli l’atleta 2016 per i lettori di Mount Live

bosatelli

Il Re del Tor des Geants, il Re di Mount Live. È lui, Oliviero Bosatelli il vincitore del sondaggio proposto dal quotidiano online Mount Live sull’atleta e l’impresa 2016.

Oli Bosa, come lo chiamano i suoi fans, lo scorso anno ha infiammato il Tor e spento gli avversari. Professione: Vigile del Fuoco. Età: 47 anni. Originario di Gandino, 25 km da Bergamo, ha messo il motore al massimo a Cogne, dopo 106 chilometri di gara, e non ha mai più scalato le marce. Al traguardo dopo 75 ore e 10 minuti di marcia.

Un anno da incorniciare il suo, considerate le altre prestazioni messe in campo, tra le quali ricordiamo l’Orobie Ultra Trail.

Nel sondaggio se l’è vista con atleti di calibro e imprese storiche. Evidentemente i lettori di Mount Live lo hanno voluto premiare per la sua grinta e il suo vigore, o forse perché Bosatelli è semplicemente un eroe comune.

oliviero bosatelli

Il vincitore del sondaggio:

Grazie per tutti quelli che hanno sostenuto e votato la mia avventura chiamata Tor des Geants. Per me il 2016 è stato un anno di grandi soddisfazioni, soddisfazioni inaspettate, dato che non sono più nella giovane età e l’inesperienza che avevo su queste distanze. È bello sognare, e bisogna crederci e fare tutto ciò che è necessario per realizzarli. È l’unico modo per trasformare i propri sogni in realtà!! Grazie a tutti Voi!!

In lizza c’era Adam Ondra che ha effettuato la prima ripetizione della Dawn Wall nella Yosemite Valley. Per non dire della prima invernale al Nanga Parbat di Txikon-Sapdara-Moro, e poi ancora la prima solitaria invernale sulla Torre Egger (Patagonia) dell’atleta canadese Marc-André Leclerc, le imprese (9a) della giovanissima Laura Rogora che è stata anche premiata dal Cai per le sue eccezionali performance, la nuova via sul Cervino aperta dal francese Patrick Gabarrou, il record di altitudine per un volo in tuta alare da parte del russo Valery Rozov da 7.700 mt sul Cho Oyu, il record dello SnowLeopard di Andrzej Bargiel, e poi ancora il bellissimo (e necessario) spirito di avventura dei Ragni e delle nuove vie aperte sulle bellissime pareti dell’Isola di Baffin, la prima ripetizione femminile e in libera della storica via Attraverso il Pesce in Marmolada da parte di Federica Mingolla, la conquista della vetta del Makalu della coppia Nives Meroi e Romano Benet, Ueli Steck che continua a collezionare record di velocità anche sul Monte Bianco.

Gli altri? Per Bosatelli per buona parte della durata del sondaggio è stato un testa a testa con Laura Rogora (un’altra eroina comune) ma poi il runner ha preso le distanze. Chiudendo con il 46,1% dei voti contro il 36,9 della giovane climber romana. A seguire, ma distanziati, il trio Txikon-Sapdara-Moro con la prima salita invernale del Nanga Parbat (5,5%) e poi l’impresa di Mingolla in Marmolada (2,4%). Via via gli altri…

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