Ferito in montagna, sopravvive 4 giorni con radici e chicchi di grandine

Brutta avventura per un escursionista vicentino sul Monte Ortigara. L’uomo è rimasto ferito ed immobilizzato a causa di una frattura ad una gamba. Salvato da un pastore

soccorso alpino 1

 

Brutta avventura per un escursionista vicentino sul Monte Ortigara. L’uomo (S.A.Z.; le iniziali del suo nome) è rimasto ferito ed immobilizzato a causa di una frattura ad una gamba. Non riuscndo a muoversi è stato costretto ad attendere i soccorsi. Ben 4 giorni e 4 notti senza cibo e senza acqua ed impossibilitato a fare un passo. Il tutto durante una camminata lungo il sentiero tra Baito Covolini e Malga Pozze. In più è stato in alta montagna durante i violenti temporali dei giorni scorsi. E’ sopravvissuto per 4 giorni nei boschi, fino all’arrivo dei soccorritori, mangiando radici e idratandosi con l’acqua dei chicchi della grandine caduti col temporale. La zona impervia dove si è infortunato rendeva infatti pressoché impossibili le comunicazioni con i cellulari.  Trovato da un pastore L’uomo, 62enne di Molvena (Vicenza), è stato finalmente individuato grazie ad un pastore che portando il bestiame al pascolo, in località Cuvolin, ha udito i suoi lamenti. L’escursionista è stato tratto in salvo da un elicottero del Suem di Padova, che è riuscito a toccare terra in una radura vicina. È stato ricoverato all’ospedale di Asiago, in discrete condizioni di salute.

 

Il Monte Ortigara è una montagna delle Alpi alta 2.105 m (la cima prima della Grande Guerra era più alta di ben 8 metri: si è abbassata a causa dei continui bombardamenti che la videro teatro di sanguinosissime battaglie. È situata in Provincia di Vicenza, lungo il confine fra Veneto e Trentino-Alto Adige, nella parte settentrionale dell’Altopiano dei Sette Comuni.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio