Frosolone, il Comune chiude la falesia della Morgia Quadra
Dopo l'incidente della scorsa settimana in parete. Solo se praticata in sicurezza e nel rispetto dei vincoli ambientali
Chiusa la falesia di Frosolone. La Morgia Quadra. La notizia è caduta come un fulmine a ciel sereno. La decisione del Comune molisano, a quanto pare, è stata assunta dopo l’incidente accaduto in falesia pochi giorni fa. Un climber 56enne campano, infatti, è precipitato dalle rocce e ha riportato ferite. A poca distanza è arrivata la decisione dell’amministrazione comunale.
L’ordinanza relativa alla Morgia Quadra di Frosolone
Il sindaco, quindi, lo scorso 18 agosto ha emesso un’ordinanza con cui vieta qualunque attività di arrampicata sportiva a Colle dell’Orso.
La falesia della Morgia Quadra potrà continuare a essere destinata ad attività sportive/agonistiche di arrampicate solo se praticata in sicurezza e nel rispetto dei vincoli ambientali che gravano sul sito. La “Morgia Quadra” ricade, infatti, nell’area SIC (Sito di Importanza Comunitario) e quindi può essere che si voglia regolamentare definitivamente la zona.
Insomma, ci sarà bisogno di incarichi professionali e tecnici, progettazioni, pareri e autorizzazioni.
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I climber
Il tutto ha messo sul piede di guerra l’ambiente climber molisano. Il quale rivendica la “paternità” del sito con tutte le vie (centinaia) aperte nel corso degli anni. Si lamenta che nessuno è stato interpellato sulle decisioni da intraprendere.
E si parla di una successiva gestione remunerativa. A fronte di alcuni servizi. Ma da quelle parti c’è già chi dice no. Detto in poche parole: l’arrampicata è libertà. E tale deve restare. In nessun altro sito italiano è previsto il pagamento per arrampicare.
Vedremo l’evolversi della situazione nelle prossime ore.
Una falesia che sta a cuore dei Ragni di Lecco
La falesia di Frosolone, appunto la Morgia Quadra di Colle dell’Orso, è un sito d’arrampicata importante a livello nazionale. Conosciuto anche fuori dai confini nazionali. Ricordiamo che è entrato nel progetto “La Pietra del Sud” portato avanti qualche anno fa dai Ragni di Lecco.
Spero che i climbers schiodino a Colle dell’Orso tutte le vie da loro stessu chiodate. Che se le richiodi il Comune certificandosele con automatica presa in carico di responsabilità civile e penale.