Gasherbrum I, Confortola: “Ho messo davanti la sicurezza”

Marco Confortola è rientrato al campo base e in un video spiega perché a 7700 mt ha rinunciato alla vetta

AGGIORNAMENTO 27 luglio 2021 ore 18:00

 


AGGIORNAMENTO 27 luglio 2021 ore 8:30

Marco Confortola fa sapere che ha raggiunto i 7.700 mt ma poi si è fermato e ha deciso di scendere.

Staff Confortola Dalla sua valutazione ritiene che i canali quelli principalmente esposti sono troppo carichi di neve e troppo pericolosi. Ha deciso di rinunciare e rientrare. Sapendo quanto lavoro ha fatto in queste settimane è per lui una rinuncia ben calcolata e ponderata. Rinunciare a volte è più faticoso che proseguire ma spesso e’ la scelta più saggia.

Nessuna parola su Mario Vielmo, non si sa se stia scendendo con Confortola o abbia deciso di continuare a salire.

Seguono aggiornamenti…


 

AGGIORNAMENTO

Marco Confortola fa sapere che lui e Mario Vielmo sono giunti a C4. Tenda montata. Hanno tribolato parecchio. Alle ore 24 partirà il tentativo di vetta. Nessuna spedizione quest’anno ha scalato il Gasherbrum I e quindi la via di salita è completante da aprire.

 


Gasherbrum I: Marco Confortola e Mario Vielmo in queste ore stanno salendo verso C4 e posizioneranno la loro tenda intorno ai 7.400-7.500 mt di quota. In serata inizierà il loro tentativo di vetta. Ieri i due italiani sono arrivati a C3.

Il meteo, dopo giorni di pazienza, sta tenendo e dovrebbe dare loro la possibilità di tentare. Il GI (8068 mt) è l’udicesima vetta del Pianeta.

Confortola e Vielmo hanno deciso di unire le forze. Confortola era al campo base, è arrivato per primo; inizialmente la sua meta era un’altra (Nanga Parbat), poi i problemi relativi al Covid, la decisione di rinunciare e tentare il prossimo anno, alla fine lo spiraglio e la possibilità di partire e il cambio di programma. Mario Vielmo è giunto dopo al cb, a quel punto hanno deciso di fare cordata.

Confortola

Gliene mancano 3 per chiudere il cerchio dei 14 Giganti della Terra. Oltre al GI gli restano da salire Nanga Parbat e Kangchenjunga (già tentato due volte, nel 2014 e nel 2018)

Gli Ottomila

  • 2004 – Everest (8848 m) versante nord – Primo valtellinese in vetta, in compagnia di Tarcisio Bellò usando l’ossigeno negli ultimi 500 m.
  • 2006 – Shisha Pangma (cima principale 8027 m) – Raggiunta la vetta il 9 maggio con Silvio Mondinelli, Enzio e Gobbi.
  • 2006 – Annapurna (8091m) versante nord – Raggiunta la vetta il 12 ottobre con Marco Camandona.
  • 2007 – Cho Oyu (8201m) – Raggiunta la vetta il 5 maggio con una salita veloce campo base cima-campo base 26 ore in compagnia di Silvio Mondinelli.
  • 2007 – Broad Peak (8047m) – Raggiunta la vetta il 12 luglio insieme ad un nutrito gruppo di alpinisti tra cui Silvio Mondinelli, Angelo Giovanetti, Simone La Terra, Gerlinde Kaltenbrunner, Edurne Pasaban, Iván Vallejo.
  • 2008 – K2 (8611m) – Raggiunge la vetta il 1º agosto
  • 2012 – Manaslu (8.163 m), in vetta, in coppia con lo sherpa Pasang.
  • 2013 – Lhotse (8.516 m), il 21 maggio raggiunge la cima alle ore 9:00 del mattino.
  • 2016 – Makalu, con Marco Camandona 23 maggio 2016
  • 2017 – Dhaulagiri (8167 m), in vetta con Mario Casanova il 20 maggio.
  • 2019 – Gasherbrum II, in vetta il 18 luglio.

Vielmo

Mario Vielmo ritenta il Gasherbrum I. Il suo 12° Ottomila. Un Ottomila che già conosce perché l’ha già provato a scalare altre due volte. Il primo tentativo risale al 2011 quando arrivò a 120 metri dalla vetta. Il secondo tentativo risale al 2018.

LEGGI ANCHE Mario Vielmo ritenta il Gasherbrum I

Gli Ottomila

  • Dhaulagiri 1998
  • Manaslu 2000
  • Cho Oyu 2001
  • Everest 2003
  • Shisha Pangma 2004 (vetta centrale)
  • Gasherbrum II 2005
  • Makalu 2006
  • K2 2007
  • Kangchenjunga 2013
  • Annapurna 2016
  • Lhotse 2017
  • Broad Peak 2019

 

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